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Sputi e schiaffi agli avversari, insulti razzisti all'arbitro e risse tra genitori dei ragazzini: le sanzioni del calcio giovanile

Il campionario settimanale delle decisioni del giudice sportivo dopo le partite sui campi dell'Umbria

Insulti agli arbitri, anche a sfondo razzista, panchine danneggiate, risse tra sostenitori delle squadre, calciatori che sputano agli avversari o li prendono a schiaffi, i campionati regionali di calcio riservano sempre comportamenti sopra le righe, puntualmente sanzionati dal giudice sportivo Marco Brusco.

Iniziamo con il campionato di Eccellenza e la sanzione di 200 euro al Castel Del Piano 1966 “per comportamento offensivo e minaccioso del pubblico nei confronti di un assistente dell'arbitro per l’intera durata del secondo tempo”.

Inibizione ad un dirigente della Trasimeno “per comportamento irriguardoso e protestatario nei confronti di un assistente dell’arbitro al termine della gara”.

Nel campionato Promozione si registra l’ammenda di 200 euro al Montefranco “per comportamento offensivo e minaccioso del pubblico nei confronti dell’arbitro per l’intera durata della gara”.

Stessa sanzione per il Viole “perché al termine della gara tesserati non identificati dall'arbitro davano inizio ad una rissa con tesserati della squadra avversaria. Il tutto avveniva al di fuori del campo sportivo e durava circa dieci minuti” e fedelmente riportato nel rapporto dei Carabinieri.

Centocinquanta euro di ammenda al Massa Martana “perché al termine della gara tesserati non identificati dall'arbitro davano inizio ad una rissa con tesserati della squadra avversaria. Il tutto avveniva al di fuori del campo sportivo e durava circa dieci minuti”.

Inibizione ad un dirigente del Montefranco “perché al termine della gara bloccava l’accesso agli spogliatoi all’arbitro unitamente ad altra persona non identificata profferendo minacce nei suoi confronti, inoltre bloccava la porta dello spogliatoio e la colpiva con diversi pugni”.

Inibito un dirigente del Montone “per essere entrato in campo senza autorizzazione ed aver protestato in maniera energica nei confronti dell’arbitro e di un suo assistente”.

Dirigente del Mantignana Asd inibito “per comportamento protestatario nei confronti dell’arbitro”.

Squalificato per otto giornate un giocatore del Montefranco “per aver strattonato l’arbitro per la divisa in modo irriguardoso spingendolo contemporaneamente con le mani sul petto facendolo indietreggiare di un paio di metri. Inoltre mentre si allontanava rivolgeva ingiurie ad un assistente dell’arbitro”.

Due giornate ad un giocatore della Pietralunghese “per comportamento ingiurioso nei confronti dell’arbitro al termine della gara”

Nel campionato di Prima categoria è stati inibiti tre dirigenti di Atletico Gualdo Fossato, Carbonesca e Nocera Umbra 2017 “per comportamento ingiurioso e protestatario nei confronti dell’arbitro al termine della gara”.

Nel campionato di Seconda categoria la Calvi academy è stato punito con il 3-0 a tavolino, sanzione di 200 euro e -1 punto per essersi è presentata alla partita.

Inibizione per un dirigente della Polizia penitenziaria Spoleto perché “in campo con mansioni di assistente di parte, durante un parapiglia tra calciatori, entrava nel terreno di giuoco spintonando alcuni di essi”.

Tre giornate di squalifica per un giocatore del Ponte D’Assi “perché polemizzava con un avversario spintonandolo con entrambi le mani al viso senza procurargli dolore”.

Nel campionato Juniores Under 19 Regionali A1 è scattata la sanzione di 50 euro per il Fontanelle “per comportamento offensivo di un sostenitore nei confronti dell’arbitro”.

Inibizione per un dirigente dell’Orvietana calcio “per comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro” e squalifica per l’allenatore del Fontanelle “per comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro”.

Nel campionato Juniores Under 19 Regionali A2 ammenda di 200 euro al Madonna Alta-Ferro Di Cavallo “perché, alle fine del primo tempo, soggetto non compiutamente identificato, ma chiaramente riconducibile a detta società pronunciava frasi irriguardose nei confronti dell’arbitro. Allontanato dal campo il predetto si posizionava in tribuna e continuava, in modo reiterato, a pronunciare frasi irriguardose all'indirizzo dell’arbitro”. Inibito un dirigente perché, al 20’ del primo tempo ed alla fine del primo tempo, pronunciava frasi irriguardose all’indirizzo dell’arbitro”.

Inibizione per un dirigente della Sulpizia Asd “per comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro”.

Squalifica per l’allenatore del Madonna Alta “perché, dopo essere stato ammonito per proteste, alla fine del primo tempo protestava nei confronti dell’arbitro con frasi irriguardose” e per l’allenatore del Ventinella “per comportamento non regolamentare”.

Squalifica per 4 gare per un calciatore del Santa Sabina “per aver colpito con uno sputo un calciatore della squadra avversaria”.

Tre gare da saltare per un calciatore della C4 Foligno perché “espulso per comportamento offensivo nei confronti del direttore di gara, al momento della notifica dell’espulsione teneva comportamento irriguardoso nei confronti dello stesso”.

Tre giornate per lo stesso motivo per un giocatore del Mantignana.

In Coppa Primavera Prima categoria sanzionata la società Santa Sabina “per comportamento offensivo del pubblico nei confronti dell’arbitro per l’intera durata della gara”.

Inibizione per un dirigente del Ripa che “in campo con mansioni di assistente dell’arbitro, rivolgeva frasi ingiuriose nei suoi confronti”. Stessa sanzione per dirigente della Real Virtus “per comportamento protestatario nei confronti dell’arbitro”.

Quattro giornate di squalifica per un giocatore del Ripa “per aver rivolto frasi irriguardose ed ingiuriose nei confronti dell’arbitro”.

Nel campionato Under 17 Regionale A1 ammenda di 200 euro al Terni Est Soccer School “perché propri tifosi hanno pesantemente insultato l’arbitro per tutta la gara”.

Si fa obbligo alla società A.S.D. Narnese calcio “di risarcire il danno arrecato da un proprio tesserato alla panchina della squadra ospite (calcio alla facciata destra che ha provocato un taglio di una trentina di centimetri)”.

Nel campionato Under 17 Regionale A2 sono tre le giornate di squalifica per un giocatore della Olympiathyrus San Valentino “per condotta violenta. A gioco interrotto, colpiva al viso un avversario con uno schiaffo”.

Nel ampionato Under 15 Regionale A2 è stata elevata una sanzione di 600 euro allo Junior Carpine Magione “perché al 29’ del primo tempo alcuni sostenitori di detta società insultavano reiteratamente, con frasi razziste, il direttore di gara, tanto che, questi, sospendeva la gara per circa 6 minuti. Soltanto dopo gli inviti rivolti a detti sostenitori dal capitano e dal presidente dello Junior Carpine Magione, la situazione tornava alla normalità, così che il gioco riprendeva regolarmente, (sanzione ridotta per il fattivo intervento dei dirigenti di detta società)”.

Ammenda di 70 euro alla Giovanile Deruta-San Nicolò perché “durante il secondo tempo, un proprio tifoso, salito a metà della rete di recinzione, teneva condotta irriguardosa ed offensiva nei confronti dell’arbitro”.

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