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Federazione rugby, in Umbria 1800 tesserati e 24 società: Polenzani presidente

Egiziano Polenzani è il primo presidente della Federazione Rugby Umbria. E' stato ufficializzato il passaggio di questa disciplina sportiva da delegazione a comitato

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PerugiaToday

Egiziano Polenzani è il primo presidente della Federazione Rugby Umbria. Sabato mattina, presso la sede del Coni Umbria di via Martiri dei Lager di Perugia, è stato ufficializzato il passaggio di questa disciplina sportiva da delegazione a comitato. È stato un riconoscimento importante per il rugby umbro, che è un movimento in continua crescita. I numeri parlano da soli.

I numeri- Nel 2006 il rugby regionale vantava 965 tesserati, oggi 1.800. Sotto il punto di vista delle società il numero è più che raddoppiato nell'ultimo decennio. Nel 2002 erano sette; nel 2012 ventiquattro, di cui tredici aventi diritto al voto in quanto partecipano alle attività federali.

Numeri che hanno portato la Federazione Nazionale a consentire all'Umbria di diventare un comitato. Un riconoscimento reso tangibile dalla presenza di Michele Signorini, segretario nazionale Fir, ieri a Perugia in qualità di presidente dell'assemblea e di Domenico Ignozza, presidente provinciale di Perugia del Coni Umbria. Signorini, ufficializzando la presenza di 12 società umbre aventi diritto (per un totale di 1429 su 1475 voti), ha sottolineato anche che «questo consenso sta a significare la forza e l'unità della regione».

 Le elezioni- Egiziano Polenzani, delegato regionale uscente, era l'unico candidato alla presidenza ed è stato votato all'unanimità (1429 consensi su 1429). Per quanto concerne i sette consiglieri, che faranno parte del direttivo regionale, sono stati eletti: Mauro Bacinelli (in rappresentanza del Città di Castello, 1406 voti), Alessandro Betti (Terni, 1406), Stefano Cardinali (Foligno, 1406), Alessandro Fioroni (Perugia, 1406), Andrea Frondizi (Gubbio, 1429), Roberto Monsignori (Perugia, 1406), Sergio Speziali (Perugia, 1406).

"Vi ringrazio di avermi dato la possibilità - ha dichiarato Polenzani nel corso del suo discorso - di gestire questo nuovo comitato. Il mio programma è quello di raggiungere un obiettivo comune. Non è facile da perseguire soprattutto in una regione dove è forte il campanilismo. L'Umbria ha 830mila abitanti, quanti un quartiere di Roma, se non uniamo le nostre forze dove possiamo arrivare? Dobbiamo superare i campanilismi e per quanto mi riguarda sono e sarò sempre sopra le parti per il movimento regionale. Io ci credo, altrimenti non sarei ancora qui dopo 45 anni che gravito intorno al rugby umbro".

 Il ricordo per Checchino Marcantonio- Polenzani, oltre ad illustrare il suo programma, ha voluto anche ricordare alcuni personaggi tra cui: Checchino Marcantonio, primo presidente del rugby perugino ed umbro; Claudio Rossi, "senza di lui non ci sarebbe stato il rugby in Umbria", ha detto Egiziano; Luigi Coraggi, fondatore del Foligno, seconda squadra costituitasi dopo Perugia; Roberto Salucci, orvietano che fino al 1988 è stato il delegato regionale per l'Umbria.

 

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