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Oltraggiano maglia di Curi, poi la foto su Fb: blitz in bar biancorosso

Tre uomini - due tra l'altro lavorano proprio a Perugia - residenti in provincia si sono fatti le foto oltraggiose e messe su Fb. Erano entrati in un bar-club del Perugia a Sant'Ercolano. I tifosi non perdonano

Una vergogna. Anzi una doppia vergogna. Diciamocela tutta: una offesa indelebile per la famiglia di un grande campione Renato Curi. E per una grande città come Perugia che si identifica con questo sfortunato giocatore ma soprattutto con il suo Grifo simbolo del Perugia calcio. I tifosi biancorossi sono sconvolti, arrabbiati e soprattutto vogliono un confronto con i tre uomini di fuori città che domenica scorsa hanno approfittato dell'assenza del barista - andato al piano sotto a prendere una bottiglia di vino - per oltraggiare con tanto di dito medio e corna la teca con la maglia commemorativa del grande Curi esposta nel bar più biancorosso del centro storico: il bar Sant'Ercolano. Per immortalare la bravata si sono fatti anche le foto.

Poi una volta tornato al bancone il barista hanno bevuto il vino e fatto finta di niente. Il proprietario del locale ha anche trovato in terra foto - nella zona dove di solito i tifosi guardano le partite del Perugia -  dei giocatori del grifo ed è stato staccato lo striscione del Grifo Club Sant'Ercolano. Ma i tre uomini - residenti in provincia - hanno pensato bene di postare la foto oltraggiosa direttamente su facebook e da lì è scattato un finimondo.

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Soprattutto perchè è stato riconosciuto un dei tre che ha un'attività commerciale proprio a Perugia. Inevitabile che flotte di tifosi hanno aspettato davanti al negozio per avere spiegazioni. Ci sarebbe stato persino una sorta di inseguimento - oggi, 25 febbraio - ai titolari tornati per aprire l'attività. Si parla anche di calci alla serranda. Per fortuna non c'è stato contatto fisico ma la rabbia dei tifosi è altissima. Da domenica sera c'è chi si apposta, chi attende l'apertura del negozio e chi è pronto a fare una manifestazione di protesta prevista per sabato prossimo proprio a Sant'Ercolano. Sul web e facebook volano parole grosse, minacce e tanta indignazione. 

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