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Coronavirus e tennis, sospesi anche i Challenger di Perugia e Todi. Cancelotti: "Supereremo insieme questo ostacolo"

Il presidente del Tennis club del capoluogo fiducioso: "Appuntamento posticipato, siamo fiduciosi. La salute prima di tutto"

Dopo la sospensione del tennis professionistico internazionale fino all’8 giugno, Atp e WTA hanno annunciato, insieme alla definitiva cancellazione di Wimbledon, il prolungamento della sospensione di tutti i circuiti fino al 13 luglio. L’attuale situazione internazionale e la diffusione del virus Covid-19 in quasi tutti i Paesi del mondo rendono ogni giorno più incerta la data di effettiva ripartenza, trattandosi di un fenomeno del tutto nuovo e difficile da gestire soprattutto nell’ambito dell’attività tennistica professionistica. Oltre a Wimbledon, la sospensione comprende gli eventi ATP di 's-Hertogenbosch, Stoccarda, London-Queen's, Halle, Mallorca, Eastbourne, nonché gli eventi WTA di 's-Hertogenbosch, Nottingham, Birmingham, Berlino, Eastbourne e Bad Homburg. Sospesi anche oltre 50 tornei Challenger, aprendo la possibilità di estendere la stagione fino a novembre.

In un quadro ancora in pieno movimento, dove resta in primo piano il superamento della pandemia, diventa essenziale riadattare i programmi, provando, per quanto possibile, a far scivolare il calendario degli eventi nella seconda parte dell’anno. In quest’ottica, Mef Tennis Events sta lavorando per poter ridisegnare il proprio calendario di tornei, che costituiscono il 35% dei Challenger organizzati sul territorio italiano. “In questo momento di profonda incertezza, stiamo continuando a lavorare con dedizione e impegno per poter ripartire quanto prima con una visione chiara” afferma Marcello Marchesini, presidente di Mef Tennis Events. “Con l’annuncio dello stop fino al 13 luglio, quattro dei nostri tornei Challenger (Francavilla al Mare, Todi, Parma e Perugia) sono stati ‘sospesi’ e dichiarati da ‘rischedulare’. Riteniamo ora necessario rimettere mano al nostro calendario, riprogrammando gli eventi nel modo più efficacie possibile contando sulla vicinanza degli sponsor e delle istituzioni che ci supportano da anni. Stiamo lavorando con l’Atp per poter uscire nei prossimi giorni con la nuova bozza di calendario. In questo momento abbiamo bisogno di stabilità”.

“Non possiamo certamente sottovalutare la situazione e ora dobbiamo rispettare i tempi per il completo rallentamento del virus, posticipando il torneo di Perugia - commenta il presidente del Tennis Club Perugia, Luigi Grafas - Siamo convinti di poter ripartire insieme, ospitando anche quest’anno gli appassionati umbri e non solo nell’atmosfera unica del nostro circolo, godendoci di nuovo insieme la bellezza dello sport e della nostra meravigliosa città”.

Il direttore del torneo Francesco Cancellotti, ex tennista 21 del ranking Atp, aggiunge: “Siamo certi che i nostri sponsor ci saranno vicini, soprattutto in questo momento, come sempre ci hanno dimostrato. Nella vita, come sul campo da tennis, gli ostacoli si presentano per essere superati e noi lo faremo. Dopo cinque edizioni memorabili, la sesta edizione confermerà a giocatori e appassionati la qualità organizzativa e la solidità del nostro evento”.

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