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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Il Perugia riparte in 'surplace': test sierologici prima del via. Ecco il protocollo che il Grifo dovrà seguire...

Dopo l'accordo sul taglio degli stipendi raggiunto tra Santopadre e i calciatori (rinuncia a un mese e mezzo di ingaggio) inizia lo 'screening' del 'Gruppo Squadra'. Da lunedì (18 maggio) allenamenti, in attesa degli eventi...

Il Grifo riparte in 'surplace', ricominciando a correre quasi da 'fermo', in attesa di conoscere il proprio destino. La ripresa del calcio è infatti ancora in dubbio e se c'è ottimismo per la Serie A (i club sembrano pronti ad accettare il rigido protocollo presentato loro dal Governo, che nell'ultimo decreto rilancio ha fornito pieni poteri alle federazioni per decidere l’esito della stagione e ridotti a uno i gradi della giustizia sportiva accelerando inoltre l'iter per la giustizia amministrativa in caso di ricorsi) più incerto sembra l'immediato futuro deella Serie B.

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Aspettando l'evolversi degli eventi il Perugia di Serse Cosmi - dopo l'accordo raggiunto tra il presidente Massimiliano Santopadre e i grifoni (che rinunceranno a un mese e mezzo di stipendio) - è pronto comunque a riprendere gli allenamenti, rispettando le prime indicazioni del già citato protocollo. Chiamato ad assicurare la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago oltre che la ventilazione dei locali, il club biancorosso inizierà con lo 'screening' del cosiddetto 'Gruppo Squadra' (calciatori, allenatori, fisioterapisti, massaggiatori, magazzinieri e componenti dello staff). Proprio la società ha conunicato che "giovedì 14 maggio, presso lo stadio Renato Curi è previsto il primo screen sierologico per i calciatori e lo staff tecnico della prima squadra al fine di consentire la ripresa degli allenamenti individuali. I test saranno effettuati dalla casa di cura Liotti". Da ricordare che l’approvvigionamento dei test molecolari richiesti per le prime due/tre settimane, secondo il protocollo, sarà esclusivamente a carico delle società.

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Eventuali positivi finiranno in 'quarantena' insieme ai grifoni che rientrano da fuori Perugia (in isolamento per 14 giorni), mentre gli altri potranno iniziare gli allenamenti da lunedì prossimo (18 maggio). La prima settimana, come impone il protocollo del governo, sarà riservata alla prosecuzione dell’allenamento individuale, alla tecnica individuale e di gruppo, con sedute all’aperto e gruppi di massimo 7-8 giocatori. Negli spogliatoi dovrà essere garantita una distanza di almeno due metri tra i calciatori (o scaglionato l’ingresso qualora non fosse possibile) che faranno la doccia ognuno a casa propria o comunque nella propria stanza. Anche l’accesso alla sala ristorante sarà contingentato con distanziamento minimo di due metri e senza il minimo contatto con il personale (pasti serviti self-service in monoporzioni confezionate). Un calcio 'surreale' a cui nei giorni scorsi gli ultras del Perugia hanno gridato il loro forte 'no'.

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