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Ascoli-Perugia 0-1, le pagelle: Angella faro e Iemmello 'mago', prima gioia per Nicolussi

Dopo il lungo stop per l'emergenza coronavirus grande prova del Grifo: il difensore da leader, mentre il bomber serve al baby della Juventus l'assist per il suo primo gol da professionista

Le pagelle del Grifo dopo la vittoria per 1-0 sul campo dell'Ascoli, che ha proiettato il Perugia (tornato in campo dopo il lungo stop per coronavirus) a -3 dai playoff e a +6 sulla zona playout...

VICARIO 6,5 Riprende da dove aveva lasciato, con una prova di spessore. Attento su Ninkovic e poi 'graziato' da Sernicola in un primo tempo vissuto quasi da spettatore, nella ripresa chiude bene lo specchio a Scamacca costringendolo a 'incrociare' troppo la conclusione. 

ROSI 6 È uno dei grifoni che sembra aver pagato più il lungo stop ma se la cava col mestiere, anche se al 38' su cross di Andreoni (insieme a Mazzocchi) nel cuore dell'area perde di vista Sernicola che spreca un rigore in movimento (38'). Meglio nella ripresa e prezioso in copertura nel finale in trincea.

ANGELLA 7 Il migliore in campo, dove torna finalmente da leader dopo gli infortuni e lo stop del campionato. Prende in consegna quello stesso Scamacca che il ct Mancini ha annunciato di voler convocare in Nazionale e lo cancella: il baby del Sassuolo gli va via una sola volta nella ripresa su sponda area di Cavion (nell'occasione poca copertura anche da parte di Rosi), per il resto non la vede mai. Un lavoro 'sporco' che non gli fa perdere la lucidità necessaria poi a guidare la squadra, grazie a lui sicura anche con un baricentro altissimo per la prima mezzora. Quando c'è da soffrire poi compatta i suoi e legge al meglio ogni azione. 

SGARBI 6,5 Con Rajkovic ai box, Cosmi lo preferisce a Gyomber e a Falasco e lui lo ripaga con una prestazione di livello. Controlla senza affanni Morosini, gioca con attenzione e personalità, prendendosi l'unica strigliata dal tecnico nella ripresa (71') per un'errore in uscita che innesca Scamacca. In una difesa di big c'è posto anche per lui.

MAZZOCCHI 6,5 Pendolino della fascia destra, uomo simbolo del 3-5-2 con cui Cosmi ha ridisegnato il Grifo ereditato da Oddi, era tornato protagonista prima dell'emergenza coronavirus e anche stasare mette la sua firma sulla vittoria. Dopo un buon primo tempo (anche se al 19' su cross innocuo di Andreoni cincischia concede il tiro a Ninkovic) accelera nella ripresa e per poco non 'costringe' Ranieri all'autogol (57', bravo Leali), prima del nuovo affondo e del cross per Iemmello nell'azione che porta al gol Nicolussi Caviglia. (dall'80' BENZAR sv Entra subito in partita e dà il suo contributo nel finale)

FALZERANO 6,5 Gara di sostanza per il jolly biancorosso, che conferma la grande intesa con Mazzocchi sulla destra e per poco non beffa Leali in pallonetto prima del riposo (43'). Nella seconda parte di gara limita le incursioni, ma il suo dinamismo è prezioso e garantisce appoggio a Carraro e copertura a Mazzocchi. (dal 90' KOUAN sv)

CARRARO 6,5 Poco appariscente ma efficace il suo lavoro di 'galleggiante', pronto ad alzarsi con Angella a coprirgli le spalle o a fare da scudo al compagno con la squadra più bassa. Fa girare al meglio la squadra e tiene passo e ritmo fino alla fine.

NICOLUSSI CAVIGLIA 6,5 Ormai promosso titolare da Cosmi, trova il primo gol da professionista nella serata forse più difficile da quando è arrivato a Perugia. Nel primo tempo mostra ancora una volta coraggio e personalità ma non ne azzecca una, tanto che dopo una punizione calciata in curva abbassa lo sguardo deluso e il tecnico lo striglia: “Su la testa”. A inizio ripresa si divora un gol fatto su assist di Buonaiuto e va in confusione, ma Cosmi lo tiene in campo e alla fine ha ragione: alla fine il baby scuola Juve è uno dei pochi che in area ci si fionda sempre e sul 'regalo' di Iemmello va a riscrivere la storia della sua serata.

DI CHIARA 6 Bene in fase di spinta, anche se spreca una ghiotta occasione a tu per tu con Leali, soffre invece nel contenere Andreoni, dal cui destro partono i cross per le due uniche palle-gol dell'Ascoli nel primo tempo. Più guardingo nella ripresa, quando spinge meno ma chiude ogni varco.

BUONAIUTO 6 Cosmi lo lancia a sorpresa nell'undici titolare, chiedendogli di girare intorno a Falcinelli e fare da collegamento tra l'attacco e la linea mediana. Svaria molto e si accende a intermittenza, come al 30' quando scambia bene con Falcinelli ma poi calcia debolmente il pallone tra le braccia di Leali. Toccato duro prima del riposo, a inizio ripresa sfodera il numero migliore della sua serata: 'sombrero' su Andreoni e 'cioccolatino' per Nicolussi che calcia incredibilmente fuori con la porta spalancata. (dal 56' IEMMELLO 6,5 Escluso a sorpresa dai titolari, entra con il piglio giusto e dopo un quarto d'ora 'scucchiaia' una palla che Nicolussi deve solo spingere in rete. Di alta scuola alcuni scambi con Melchiorri, nel finale viene fermato per un dubbio fuorigioco mentre si invola verso Leali).

FALCINELLI 6,5 In dubbio alla vigilia per un colpo alla schiena subito in allenamento, scende invece in campo dall'inizio e mostra un'ottima condizione e la solita grinta. Pressa come un forsennato, consentendo al Grifo di chiudere l'Ascoli nella sua metà campo per tutta la prima mezzora. Non si risparmia nemmeno quando c'è da abbassarsi per dare sponde ed appoggi ai compagni, come al 30', quando manda al tiro Buonaiuto. Di palle gol però ne arrivano poche e a inizio ripresa non gli riesce la torsione di testa su un cross da sinistra. (dall'80' MELCHIORRI sv Un quarto d'ora di tecnica e intelligenza tattica a servizio della squadra e un paio di scambi pregevoli con Iemmello).

ALL. COSMI 7 Sorprende tutti schierando Buonaiuto al fianco di Falcinelli, così come coraggiosa è la scelta di Sgarbi al posto di Rajkovic, ma la squadra - al rientro in campo dopo il lungo stop per coronavirus - lo ripaga con un primo tempo da applausi in cui però il suo Grifo pare ancora una volta incapace di 'graffiare'. Ma il copione pensato da Cosmi si divide in due atti e nella ripresa manda in scena 'Re Pietro', che tira fuori l'assist dal cilindro e spinge il Grifo a -3 dai playoff. L'atteggiamento del bomber, la compattezza della squadra e una condizione atletica sorprendente sono segnali incoraggianti per Cosmi, che ora aspetta l'esame Crotone nella prima di altre nove finali.

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