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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Sport Pian di Massiano / Stadio Renato Curi

Grifo, Bucchi lancia la sfida al Cesena: "Loro forti, ma io gioco per vincere"

Il tecnico del Perugia presenta la sfida contro i romagnoli che chiuderà la prima giornata di Serie B. Bianchi in campo dal primo minuto, Brighi fuori dai giochi

Il momento è finamelmente arrivato. Il Perugia di Cristian Bucchi è pronto a debuttare in Serie B in casa del Cesena in quello che sarà il posticipo della prima giornata di campionato. Dopo una preparazione estiva immacolata dal punto di vista dei risultati, i Grifoni sono chiamati a confermare quanto di buono mostrato affrontando fin da subito una delle squadre migliori della cadetteria. 

Formazione e partita - Bucchi non fa pretattica e svela immediatamente quale sarà la squadra che scenderà in campo contro il Cesena: "Giocheremo con Rosati in porta, Alhassan e Del Prete sulle fasce, Volta e Belmonte centrali; a centrocampo ci sono Zebli, Ricci e Dezi; davanti giochiamo con Guberti, Bianchi e Zapata. Brighi? E' un ragazzo generoso, si è impegnato molto in questo periodo, ma ha un piccolo fastidio e non voglio rischiare di perderlo per un lungo periodo. Le partite di ieri sera hanno già confermato che la Serie B è imprevedibile: "E' un campionato imprevedibile, non bisognerà né abbattersi né esaltarsi troppo. La prima giornata ha detto che ci sono squadra che hanno un po' deluso e altre sorpreso, ma dipende molto dal lavoro che si è fatto durante l'estate". Il Grifo arriva carico al match di domani sera: "Noi siamo pronti, siamo forti sia nella testa sia nelle gambe e siamo consapevoli delle difficoltà che ci aspettano. Il Cesena è costruito per grandi obiettivi, ma noi giochiamo sempre per vincere. Sarà una sfida alla pari, poi io mi diverto quando si vince".

L'avversario - "Il Cesena è una squadra quadrata, ha mantenuto lo stesso allenatore della scorsa stagione e ha ricostruito partendo da uno zoccolo duro. Sono sicuro che si giocheranno la Serie A fino alla fine. Detto questo, non mi preoccupa un giocatore o un reparto in particolare. Stimo molto Drago e il direttore sportivo, hanno una grande società e un grande pubblico. Insomma è una realtà importante, esattamente come lo siamo noi". Per Bucchi Cesena-Perugia sarà una sorta di derby: "Domani si incroceranno la mia casa professionale, Perugia, con quella dove ho scelto di vivere con la mia famiglia, Cesena, quindi non potrà esserci inizio più emozionante. I miei familiari saranno allo stadio e spero - scherza Bucchi - che facciano il tifo per me". 

Mercato e allenamenti - ll mister parla anche del calciomercato: "Probabilmente arriverà un altro centrocampista, in attacco siamo a posto: Bianchi e Di Carmine restano a Perugia, sono due bravi ragazzi e mi piacciono entrambi. Personalmente il mercato l'avrei chiuso molto tempo fa, perché credo sia solo un disturbo". Si passa poi a parlare nello specifico degli allenamenti: "Noi ci alleneremo sempre e solo di mattina, tranne in pochi casi in cui dovremo farlo anche di pomeriggio. E' stata una mia scelta e la società l'ha appoggiata, quindi questo sarà il modo di operare per tutto l'anno". 

Sui singoli - L'allenatore romano si concentra sui singoli: "Da Silva farà parte del gruppo, può giocare i tutti e tre i ruoli offensivi e può fare anche il trequartista. L'avere tanti giocatori eclettici che ci consentono di cambiare modulo ma non filosofia di gioco è importante. Drolè ha preso un colpo e si sta trascinando dietro questa situazione, contiamo di recuperarlo presto". E su Buonaiuto: "E' un giocatore importante, ha avuto dei problemi fisici e mi sembra giusto dare spazio a un ragazzo come Zapata che ha avuto maggior continuità". Sul ballottaggio Bianchi-Di Carmine: "Rolando ha fatto molto bene in questo ultimo periodo e ritengo che sarà un giocatore importante per noi. Ma lo stesso vale per Di Carmine e credo che i due possano giocare insieme". 

Certezze - "La nostra certezza sarà il gioco, attraverso di questo dovremo vincere. Non ci spaventa nessun avversario, li rispettiamo ma noi giocheremo con le nostre caratteristiche". Questo è un grande gruppo e abbiamo un obiettivo: essere più squadra di tutte le altre. Si sacrificano tutti, si cercano, c'è grande solidità e tutto ciò mi fa stare tranquillo". Eppure non tutto è andato bene nel precampionato: "Di cose che non sono andate nel verso giusto ce ne sono state tante e ce ne saranno altre durante la stagione. Sono tanti piccoli segnali che l'allenatore vede, dal gol preso a quello sbagliato, gli errori tecnici a quelli di reparto. E' fisiologico, sono 50 giorni che lavoriamo insieme e bisogna migliorare". 

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