Coppa Italia, il Perugia dice addio al suo sogno: battuto dal Verona 1-0

Niente da fare per il Perugia: il sogno di tornare ad incontrare la Juventus si infrange al “Bentegodi”, con i Grifoni battuti dal Verona per 1-0 nel quarto turno di Coppa Italia. Grande il rammarico per i ragazzi di mister Camplone, che per lunghi tratti di partita se la sono giocata alla pari contro una squadra di serie A.

I biancorossi, che hanno lasciato a riposo Comotto, Goldaniga, Del Prete e Parigini, partono bene con un paio di conclusioni di Nicco e Falcinelli, entrambe neutralizzate da Benussi. Il Verona non vuole lasciarsi schiacciare e sull’asse Saviola-Brivio crea una grande occasione, ma Koprivec è bravissimo a opporsi. 
Dopo 15 minuti equilibrati, arriva la prima svolta del match: Saviola riceve palla in area, Rossi lo atterra e l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri va proprio “el conejo” che non sbaglia. Oltre allo svantaggio, il Grifo comincia a perdere i pezzi: Crescenzi si fa male a una caviglia ed è costretto a uscire, al suo posto entra Vinicius.

La truppa biancorossa prova a rifarsi sotto con un reattivo Lanzafame che prima prova il tiro, parato dal portiere scaligero, poi cerca il cross in area per Giacomazzi, ma è ancora ottimo Benussi a uscire e anticipare l’uruguaiano. Nel mezzo brividi per Koprivec, che è costretto a deviare in angolo una punizione di Marquez.

La ripresa si apre con i gialloblù vicini al raddoppio con un tiro di Nenè, ma per fortuna del Perugia la sfera termina di poco a lato. Al 52’, ecco il secondo episodio decisivo dell’incontro: Giacomazzi – già ammonito nel primo tempo – commette una seconda, ingenua scorrettezza e l’arbitro può solo mandarlo anzitempo sotto la doccia.

Come se non bastasse, Falcinelli si scontra a centrocampo con Campanharo e riporta un brutto taglio al volto, che lo costringe a lasciare il terreno di gioco: al posto della punta ponteggiana entra Verre. I padroni di casa provano a sfruttare il momento negativo degli umbri con Saviola, ma il suo sinistro non centra lo specchio della porta. Il Grifo ha una reazione di orgoglio a un quarto d’ora dal termine quando Lanzafame prova a insaccarla in scivolata su assist di testa di Perea, ma il pallone non vuole saperne di entrare. Un minuto dopo sempre il colombiano, che si improvvisa assistman per Verre, ma la botta dell’ex primavera della Roma non trova il bersaglio.

I minuti finali sono tutti per il Verona, che in almeno due circostanze sfiora il 2-0 con Hallfredsson e il neo entrato Nico Lopez: in entrambi i casi è però bravissimo Koprivec a salvare e a mantenere vive le speranze. Speranze che si spengono, però, dopo i 4 minuti di recupero concessi dal direttore di gara, nei quali il Perugia non riesce a trovare il colpo del pareggio: i Grifoni escono sconfitti da una gara giocata a ritmi non particolarmente alti, ma nella quale si sono viste delle buone cose in prospettiva futura. Ora l’unica obiettivo è recuperare gli infortunati e tornare a vincere in campionato sabato prossimo, giorno in cui Camplone e soci se la vedranno con il fanalino di coda Latina. 

HELLAS VERONA-PERUGIA 1-0 (1-0)

HELLAS VERONA (4-3-3): Benussi; Rodriguez, Marques, Marquez, Brivio; Campanharo, Hallfredsson, Valoti (30’st Christodoulopoulos); Gomez, Saviola (31’st Nico Lopez), Nenè (45’st Fares). A disp.: Gollini, Toni, Luna, Moras, Agostini, Salifu, Gonzalez, Cappelluzzo, Checchin. All.: Andrea Mandorlini.
PERUGIA (3-5-2): Koprivec; Flores, Giacomazzi, Rossi; Fazzi, Lanzafame, Taddei, Nicco, Crescenzi (24’pt Vinicius); Falcinelli (22’st Verre), Rabusic (11’st Perea). A disp.: Provedel, Lo Porto, Goldaniga, Lignani, Fossati, Zebli. All.: Andrea Camplone. 

ARBITRO: Cervellera di Taranto

MARCATORI: 17’pt Saviola su rig. (V)

NOTE – Ammoniti: 4’st Lanzafame (P), 14’st Hallfredsson (V), 18’st Campanharo (V). Espulsi: Giacomazzi (P).