Brescia-Perugia, Camplone chiede continuità ma Amelia resta in panca: le mosse del mister

Continuità: è questa la parola chiave per Andrea Camplone che in conferenza stampa ha presentato la sfida di domani pomeriggio con il Brescia. Il tecnico abruzzese dovrà rinunciare a Fazzi, che sconta i tanti colpi subiti contro il Modena, Baldan, Mendez, Lignani e Mantovani, ancora in fase di rodaggio. E Amelia? “Si sta allenando, vediamo, devo parlare con lui e poi sceglierò, ma credo che abbia bisogno ancora di un po’ di tempo prima di rientrare”.

L’assenza dell’esterno scuola Fiorentina potrebbe spalancare le porte al debutto dal primo minuto di Faraoni: “Credo sia pronto, si è allenato con serenità, non ha 90 minuti ma può benissimo prendere il posto di Fazzi. Al limite potrei anche spostare Crescenzi sulla destra e mettere Vinicius dall’altra parte”. 

La vittoria di una settimana fa ha restituito un po’ di tranquillità all’ambiente, ma il popolo biancorosso ha bisogno di conferme importanti: “Abbiamo già toccato il fondo, ora mi aspetto continuità, solo in questo modo ci possiamo togliere da questa situazione”. Il  Brescia arriva al match di domani con l’acqua alla gola e farà di tutto per regalare i tre punti al nuovo tecnico: “Sicuramente non sarà una partita facile perché il cambio di allenatore ha modificato tutto, avrei preferito giocare con la vecchia gestione perché quantomeno sapevo come giocavano. Ora conosco solo i singoli ma non come Calori li  metterà in campo. L’importante è che i ragazzi ripetano la prestazione con il Modena. Calori? Lo conosco, ma non certo perché l’ho visto al ‘Curi’ in tribuna”. 

Camplone traccia un profilo degli avversari che andrà ad affrontare: “Il Brescia dell’andata ci ha messo in grande difficoltà, è stata una delle partite più difficili giocate al ‘Curi’, poi però creano tanto ma concretizzano poco. Ora dipenderà solo in che stato mentale scenderanno in campo, sono certo che vincerà chi avrà più carattere. Per questo credo che Calori vorrà mandare in campo i giocatori più esperti e opterà per il 3-5-2. Come lo  attaccherei? Personalmente lo affronterei con il 4-3-3, ma non dirò mai in anticipo con che modulo giocherò”.

La vittoria con il Modena ha permesso al tecnico di preparare al meglio la squadra per domani: “Ci siamo allenati con tranquillità nonostante i soliti acciacchi di alcuni giocatori: sono contento che i nuovi si siano aggregati bene anche perché ci aspetta un mese molto importante e avremo bisogno di tutti. Non ho particolari dubbi sulla formazione, ora devo decidere chi mettere dal primo minuto. Attualmente in questa squadra c’è tanta concorrenza, cosa che non avevamo ad inizio campionato, ma questo non significa che chi sta fuori ha ricevuto una bocciatura. L’obiettivo che abbiamo è comune, la salvezza è  qualcosa che dobbiamo raggiungere insieme”. 

Il Perugia non vince un incontro fuori dall’Umbria dal 2-0 di settembre contro il Bari. Da quel giorno in poi solo delusioni, ma Camplone non appare preoccupato: “Se escludiamo Carpi, nelle ultime partite in trasferta la squadra non è stata massacrata: il fatto è che gli avversari a ogni occasione hanno segnato. C’è bisogno di maggiore attenzione, le squadre che giocano in casa danno sempre il cento per cento, così come facciamo noi  quando siamo davanti al nostro pubblico: questo lo sappiamo e dovremo adeguarci”.