Boschi umbri, 400 violazioni ambientali in appena 5 mesi
Nei primi cinque mesi del 2013 sono stati 2.114 i controlli della forestale che hanno portato a sanzioni amministrative per un totale di 170 mila euro. Anche 7 denunciati per furto in flagranza di reato
La Guardia Forestale dall’inizio dell’anno ha effettuato nel territorio umbro ben 2.114 controlli, arrivando ad effettuare 400 sanzioni per un totale di ben 170 mila euro. È questo il dato allarmante che viene fuori solo dai primi 5 mesi del 2013.
La battuta a tappeto compiuta nei verdi boschi del cuore d’Italia si sono focalizzati sui tagli di alberi. I controlli della Forestale dovevano verificare il rispetto delle prescrizioni vigenti e gli uomini impegnati hanno accertato 378 violazioni, tutte punite con sanzioni amministrative di cui 214 in provincia di Perugia.
Le violazioni accertate sono di varia natura: taglio piante oltre il numero consentito, lo sradicamento di ceppaie, manodopera irregolare, oltre ai tagli effettuati male e dannosi per la vegetazione, non autorizzati, fuori stagione ed eseguiti da personale non specializzato.
Sette sono state le denunce per furto aggravato, in flagranza di reato dell’ Eugubino-Gualdese. Ci sono state anche due segnalazioni di danneggiamento per il taglio di una fustaia di cerro e di una pineta, che in Alta Umbria, hanno portato a segnalazioni di danneggiamento.