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Frecce Tricolori e assembramenti, Marco Bocci non ci sta: "Non ho più parole"

Tra entusiasmo e polemiche, il tour della Pattuglia Acrobatica Nazionale sui cieli dell'Umbria fa ancora discutere e anche l'attore marscianese si 'schiera' sfogandosi su Instagram

Lo spettacolo offerto ieri (martedì 26 maggio) dalle Frecce Tricolori in Umbria continua a far discutere, tra l'entusiasmo di chi ha ancora negli occhi la spettacolare esibizione della Pattuglia Acrobatica Nazionale, la delusione di chi non le ha potute ammirare nella propria città come il sindaco di Foligno e chi invece polemizza per gli assembranti che si sono creati nel centro di Perugia al passaggio dei piloti dell'Areonautica Militare dopo che nel fine settimana era arrivata l'ordinanza restrittiva del primo cittadino Andrea Romizi per frenare la 'movida' in centro storico.

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Tra questi ulgimi c'è Marco Bocci, che si è lasciato andare a un personale sfogo sul suo profilo Instagram: "In tutta l’Italia pubblicizzate le frecce tricolore, in tutte le città - scrive il celebre attore marscianese, marito della sua collega umbra Laura Chiatti -. Questo è l’esempio di come dare il massimo impegno per accumulare folle e assembramenti mentre le attività invece devono chiudere. Non ho parole. Sono basito. #pietà".

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