ASCOLTATI PER VOI Ai Notari il concerto inaugurale del 25.mo anniversario di Musica dal mondo
Umbria e Ohio unite nel linguaggio universale della musica
I ragazzi del liceo scientifico cittadino “Galilei” e gli studenti della Western Reserve Academy dello Stato americano dell’Ohio, viribus unitis.
A celebrare il quarto di secolo che vede in proficua sinergia l’Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia e l’Agimus.
Capeggiati, rispettivamente, da Leonardo Varasano e da Salvatore Silivestro che hanno parole di persuaso apprezzamento per questa duratura entente cordiale.
Sinergia che si ripromettono di coltivare, nunc et semper, con questo Festival internazionale dei Cori e delle Orchestre giovanili che vede confluire fra i travertini della Vetusta torme di giovani dall’universo mondo.
È cultura, ma è anche economy. Se è vero che ospiti, rispettivi docenti e relative famiglie vengono ad abbeverarsi di cultura e di bellezza. Ma anche di aperitivi e cappuccini, fruendo di accoglienza che genera business. Non sembri cinico affermarlo, ma le cose stanno proprio così.
Il coro dei nostri ragazzi, sotto la guida competente e affettuosa di Sergio Briziarelli, ha accolto gli statunitensi con brani di Presley e Sinatra, Larson e B. B. King (Stand by me, che per noi divenne celentaniamente Pregherò!). Come dire: parliamo lo stesso linguaggio.
I giovani della WRA, diretti da una autorevole Margaret Karam, con Edward Wiles al pianoforte, si sono proposti in chiave corale e strumentale. Archi e fiati in artistico accordo. Anche se ancora da affinare.
In scaletta Mozart e Vivaldi, con aperture su spiritual e musical (Bella e la Bestia).
Giovani, carini, legati all’inizio e disinvolti alla fine.
Cosa c’è di meglio che celebrare cultura e amicizia sotto il tetto di 'casa pentagramma'?
(Foto esclusive Sandro Allegrini)