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Lunedì, 29 Aprile 2024
PROVINCIA Pietralunga

Pietralunga, nuova vita ai beni confiscati alla mafia

Affidato dal Comune un terreno di 100 ettari alla società Cooperativa Agricola Paneolio

La «Cooperativa Agricola Paneolio» gestirà l' "Azienda agricola Col della Pila", un appezzamento di circa 100 ettari di terreno confiscato al clan calabrese De Stefano. Quest'area è stata ricevuta dal Comune nel 2016, in proprietà dall' "Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata" (Anbsc).

Con apposito avviso pubblico il Comune ha proposto l'affidamento gratuito in concessione del bene ai soggetti eventualmente interessati: tra i soggetti potenzialmente interessati la norma ricomprende le cooperative sociali,.

Nel termine di scadenza del bando, previsto per lo scorso mese di luglio, è pervenuta agli uffici comunali un'unica richiesta di affidamento in concessione dei beni in forza di un "Progetto per il recupero dei beni confiscati alla mafia a Pietralunga per la valorizzazione del territorio e per la promozione della cultura della legalità" che è stata ritenuta, dalla apposita commissione esaminatrice, meritevole di accoglimento.

Obiettivo del progetto sono il recupero, la valorizzazione e la promozione della cultura della legalità. Un partner fondamentale dell'intero progetto, che ha curato la riqualificazione della struttura, è l'Associazione Libera Umbria.

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