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Lunedì, 29 Aprile 2024
PROVINCIA

La ciclostorica “La Favolosa” presente a Umbria Fiere in occasione di Bike and Run Show

L’organizzatore eugubino presenterà l'edizione 2024 ed esporrà nel suo stand alcuni pezzi vintage tra cui tre biciclette dei campioni del passato

Anche la ciclostorica “La Favolosa” di Gubbio sarà presente con un suo stand a “Bike and Run Show”, il salone nazionale delle tecnologie, dei prodotti e dei servizi per l’universo del ciclismo e della corsa che si terrà da venerdì 1° a domenica 3 dicembre prossimi al centro Umbriafiere di Bastia Umbra. Gli organizzatori della manifestazione eugubina, assieme ai partner enogastronomici, hanno deciso di presentare e far conoscere meglio questo evento, la cui prima edizione è già andata in archivio e con la seconda che è stata programmata per domenica 23 giugno del prossimo anno. In occasione del salone di Bastia verranno illustrati il tracciato e altre caratteristiche della ciclostorica e chi si iscriverà a Bastia Umbra per l’edizione 2024 beneficerà di una riduzione a 20 euro della quota di partecipazione, mentre a coloro che metteranno un “like” nei vari profili social avrà in omaggio un simpatico gadget. Lo stand sarà poi corredato da tre storiche biciclette “vincenti” - utilizzate da “icone” del pedale quali Gastone Nencini, Freddy Maertens e Francesco Moser – e appartenenti a Moreno Bianchini, collezionista di Sansepolcro che ha raccolto i modelli costruiti dai maestri telaisti italiani. Sarà pertanto esposta la bicicletta della Carpano, squadra corse di Gastone Nencini nel 1960, quando il campione fiorentino si aggiudicò il Tour de France (Bianchini porterà anche la maglia gialla indossata a Parigi); vi sarà poi la Benotto Marnati con la quale l’ex campione del mondo belga Freddy Maertens trionfò in tre tappe del Tour 1980 e infine la Benotto De Rosa che ha impresso una svolta alla carriera di Francesco Moser, perché con essa nel 1978 il trentino ha vinto la prima delle sue tre Parigi-Roubaix consecutive, la semitappa del Giro d’Italia da Assisi a Siena e una classica quale il Giro di Lombardia. A queste, si aggiungeranno altri modelli “vintage”, fra i quali la bici con telaio Pinzani (1960) di Mauro Procacci, il ciclista dilettante di Branca al quale è intitolato il memorial de “La Favolosa”. 

la favolosa

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