Spending review, Rossi: "Comuni favorevoli alle 2 province"
L'assessore regionale alle riforme, Rossi, commenta la decisione del Consiglio regionale sulle 2 province, in sintonia su quanto stabilito dalla Giunta della Regione e dal Cal
Secondo l'assessore regionale, Rossi, la decisione del Consiglio regionale esprime una visione comune sul futuro istituzionale dell'Umbria, che rischia di restare con una sola provincia, Perugia, per via degli effetti della spending review.
"Che il Consiglio regionale abbia approvato a maggioranza, ma con una condivisione più ampia, la risoluzione che assume la proposta avanzata dal Cal e dalla Giunta regionale per un riordino dell'Umbria in due Province, omogenee ed equilibrate territorialmente, rappresenta un fatto straordinario che dà il segno di una visione comune sul futuro di questa regione; visione fortemente ancorata al sentire delle sue città e dei suoi territori, visto il pronunciamento favorevole, fino a questo momento, di molti comuni che rappresentano un ampia fetta della popolazione umbra".
Questo il commento dell'assessore regionale alle riforme, Gianluca Rossi, all'approvazione della risoluzione da parte dell'Assemblea di Palazzo Cesaroni sul riordino delle Province umbre: "Il Consiglio regionale ha così fatto propri i contenuti del documento approvato dalle Autonomie locali dell'Umbria per la costituzione di due aree territoriali equilibrate, per superficie e popolazione e sostanzialmente omogenee da un punto di vista sociale ed economico. La risoluzione costituirà dunque - ha concluso l'assessore - la proposta di riordino che la presidente Marini presenterà, a nome dell'intera Umbria, entro il prossimo 24 ottobre al Governo nazionale".