Taglio dei bus, Mancini (Lega): "Ci sono spese inutili da eliminare, ma la Regione preferisce far pagare i cittadini"
Il capogruppo della Lega, Valerio Mancini, ha invitato la giunta a fare una operazione di taglio delle spese inutili indicando anche quali voci
Dove reperire i 16 milioni di euro che mancano alla Regione Umbria per coprire il costo del servizio di trasporto pubblico su gomma? Ormai c'è poco tempo dato che il 7 luglio partiranno i tagli dolorosi fino a settembre e dopo, senza risorse, si rischia un altro giro di vite ed esuberi tra pubblico e privato intorno alle 300 unità. Per evitare il disastro e recuperare risorse il capogruppo della Lega, Valerio Mancini, ha invitato la giunta a fare una operazione di taglio delle spese inutili o non strategiche in vista del bilancio di assestamento.
“Per colpa della mancata programmazione della Regione Umbria adesso ci troviamo in una situazione dove ad essere penalizzati saranno studenti, lavoratori, anziani e classi sociali più deboli – spiega il leghista – Invece di scaricare le responsabilità e gli oneri su Province e Comuni attraverso una lettera infarcita di scuse, l’assessore Chianella farebbe bene ad assumersi le proprie responsabilità e darsi da fare per trovare una rapida soluzione. Come fare? Si tagliano le spese inutili. Basterebbe ad esempio fare una cernita di tutti gli incarichi dirigenziali e apicali superflui ed eliminare i “doppioni”, come il direttore di Umbria Salute, figura che va a sovrapporsi, per incarichi e competenze, a quella dell’Amministratore unico. Uno stipendio megagalattico in meno, una poltrona in meno, più risorse per i cittadini. Si potrebbe poi risparmiare nei costi del personale e dei portaborse. Non è accettabile che in tempo di “liquidazione” della Giunta Marini si provveda ad assumere assistenti in più, quando all’interno degli uffici regionali ci sono persone valide e preparate e perfettamente in grado di aiutare gli assessori nell’esercizio delle loro funzioni".
Altra operazione da fare, secondo Mancini, è quella di rivedere le ingenti risorse destinate a Villa Umbra e a Sviluppumbria. "Bisogna infine andare più a fondo della questione ed eliminare gli sprechi che riguardano i cosiddetti “carrozzoni” del PD, quel sottobosco utile alla sinistra per alimentare il consenso clientelare in periodo di elezioni. Ormai al termine della legislatura è arrivato il momento per il PD e la sinistra di rinunciare ai propri privilegi e aiutare veramente i cittadini, i lavoratori, le famiglie e gli studenti alle prese con i tagli ai servizi".