Le speranze di un'Umbria con due province sembrano proprio ridotte al lumicino. Le divisioni tra i senatori - il voto spetta per il momento alla V Commissione - che rappresentano i vari territori italiani tagliati sotto i colpi della spending review stanno facendo da sponda al Governo Monti che vorrebbe evitare proroghe anche per quelle Regioni, come l'Umbria, che resterebbero praticamente con una sola provincia che coincide con il territorio regionale.

A peggiorare le cose a riguardo dell'emendamento salva-Terni firmato dai senatori Asciutti-Agostini ci si cono messi anche i rappresentanti di Molise e Basilicata che hanno capito, dopo le prese di posizione del Governo, di essere fuori dai giochi essendo regioni che pur restando con un unico ente intermedio sono troppo piccole per riottenerne (Isernia e Matera).

Quindi non hanno nessuna intenzione di salvare Terni senza riportare a casa lo stesso risultato nel collegio elettorale. Nelle ultime ore gran parte del Parlamento sarebbe disposto addirittura ad abolire tutte le province evitando così contrasti e spese ulteriori. L'emendamento salva-Terni sarà discusso in commissione in tardissima serata.