Chi l'ha detto che le feste di partito non vanno più di moda oppure peggio ancora sono state cassate per assenza di volontari e cittadini interessati alla politica? Almeno in Umbria, e in special modo a Perugia, questa analisi non vale. Se della festa regionale del Pd a Perugia - in pieno centro storico - se già molto con gli ospiti d'onore Mentana, Veltroni e la paladina dei diritti gay l'onorevole Concia; della festa nazionale del Psi invece si è scritto pochino. Eppure si tratta di un appuntamento nazionale che si dovrebbe svolgere a Pila dal 14,15 e 16 settembre.

 

I socialisti scelgono il loro feudo elettorale l'Umbria per due gustose primizie politiche: una uscita politico-elettorale che si annuncia inedita con un  dibattito tra Bersani, casini, Vendola e Nencini. Una sorta di primi passi verso l'elezione del 2013 che dovrebbe vedere un listone Pd-Psi-Sel che poi una volta vinto il Governo farebbe degli accordi con i moderati di Casini per portare avanti il Paese. La seconda primizia è decisamente più nostrana: il lancio della candidatura nel listino di uno dei 4 big del Psi nazionale: il perugino assessore regionale Silvano Rometti.

 

L'altra festa che dovrebbe essere lanciata dopo agosto è quella di Sinistra, Ecologia e Libertà del segretario regionale Bori: a causa di quella dei socialisti dovrà essere spostata a ottobre e sarà al chiuso anche se dotata di bar e grigliate. I vendoliani sono alla ricerca di un posto adatto: forse una delle strutture di UmbriaFiere a Bastia.