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Sicurezza, Pd in Piazza: Più agenti e fondi per tutelare i cittadini

Manifestazione del Partito Democratico di Perugia davanti alla Prefettura. Obiettivo: il Governo Monti rispetti l'accordo Boccali-Maroni che prevedeva l'invio di forze fresche per Polizia e Carabinieri

“Il Governo Monti rispetti l’accordo siglato dal sindaco Boccali con l’allora Ministro Roberto Maroni che permetterà di portare nuovi uomini e mezzi per le forze dell’ordine locali”: è questa la richiesta che oggi è stata fatta al Prefetto di Perugia – chiamato in causa come portavoce dell’esecutivo nazionale sul territorio – dai giovani e dalla segreteria comunale del Partito Democratico, guidata da Franco Parlavecchio. Un accordo che nonostante sia stato siglato più di due anni fa e il crescente movimento criminoso (droga e rapine in villa) non è stato mai attuato.

“Purtroppo al di là delle buone parole – ha spiegato il segretario Franco Parlavecchio – il patto non è stato mai rispettato dal Governo precedente. Ora chiediamo, alla luce anche dei nuovi tragici fatti, al prefetto di farsi carico di queste nostre richieste con il nuovo Governo Monti”. Il Pd, in linea con la battaglia portata avanti dal sindaco Boccali, è consapevole che l’argomento sicurezza non è più un tabù per il centrosinistra, ma una priorità che però può essere portata avanti soltanto con l’aiuto dello Stato e di coloro che hanno il compito di vigilare sull’ordine pubblico.

“Le proposte fatte dal centrodestra – ha concluso Parlavecchio – sono rispettabili, ma il centro ruota tutto sulla disponibilità di nuovi uomini e mezzi a disposizione delle forze dell’ordine che da tempo hanno denunciato di essere sia sott’organico e alle prese con i tagli a discapito di benzina per le volanti e persino di vestiario”. 

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