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Covid-19, scuole paritarie in difficoltà anche in Umbria. “A Perugia la Montessori rischia chiusura"

L'allarme è stato lanciato dalla Lega attraverso i senatori Briziarelli e Alessandrini e il vice-sindaco-Tuteri. Emendamento per salvarle e andare incontro alle famiglie sulla retta

L’emergenza Covid-19 metterebbe a rischio la sopravvivenza di molte scuole paritarie italiane e quindi anche umbre. Attualmente visto lo stop delle lezioni, molte famiglie non stanno versando più il pagamento della retta mensile agli istituti. Un esempio a Perugia è quello rappresentato della scuola "Santa Croce Maria Montessori". L'allarme è stato raccolto dagli amministratori perugini (in prima linea Gianluca Tuteri) e dai senatori leghisti Luca Briziarelli e Valeria Alessandrini. “Si tratta – spiega il vicesindaco di Perugia, Gianluca Tuteri – di una eccellenza a livello nazionale e mondiale del modello montessoriano che rischia di chiudere vista l’impossibilità di poter accedere agli strumenti previsti per le aziende private e la cassa integrazione”.

Sul versante nazionale i senatori hanno annunciato un emendamento per salvare le scuole paritarie: "Presenteremo un emendamento al Decreto scuola che è attualmente all’esame del Senato, per poter scongiurare la chiusura di una struttura fondamentale per Perugia e per l’Umbria" hanno detto Luca Briziarelli e Valeria Alessandrini “Il Governo  deve intervenire con celerità per scongiurare il loro collasso. Servono immediatamente una serie di interventi, il rischio oltre alla chiusura degli istituti è anche quello di vedere i tantissimi alunni che oggi frequentano queste realtà riversarsi in quelle pubbliche con costi elevatissimi per lo Stato”.

Le proposte della Lega al Governo - in vista della discussione sul "Decreto scuola" - sono: erogazione di contributi aggiuntivi alle scuole paritarie per l’anno scolastico 2019-2020, al fine di esonerare i genitori dal pagamento delle rette, per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, la detraibilità integrale delle rette pagate dalle famiglie per la frequenza scolastica e per i servizi educativi nelle scuole paritarie per l’anno 2019-2020, la richiesta di garantire alle scuole paritarie un rapido accesso alla cassa integrazione in deroga al Fis e a tutti gli ammortizzatori sociali, l’estensione agli alunni delle scuole paritarie della possibilità di accesso ai fondi previsti per l’implementazione delle “Piattaforme didattiche a distanza”, l’azzeramento delle imposte e dei tributi locali nel 2020 o, in alternativa, di rinviare il pagamento, rateizzandolo fino al 31.12.2020.

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