"Sblocca Italia", fondi per l'ex Carcere di Piazza Partigiani e Perugia-Ancona
Il premier Renzi aveva annunciato la richiesta ai sindaci per individuare le opere bloccate. A disposizione dovrebbe essere oltre un miliardo di euro. Ecco le richieste della nuova amministrazione comunale
Una parte del miliardo di euro previsto dal Governo Renzi nello "Sblocca d'Italia" finirà anche a Perugia e permetterà di avere finanziamenti certi per completare in sicurezza la Perugia-Ancona (l'ultimo crono-programma dopo il nuovo sblocco dei lavori) e l'auditorium di San Francesco al Prato. Ma i denari del Governo nazionale andrebbero a sbloccare l'immobile più ambito e abbandonato di Perugia: l'ex Carcere Maschile di Piazza Partigiani.
Una struttura che passerà dal Ministero della Giustizia direttamente al Comune. Due l'idee: riportare giovani coppie in centro storico attraverso abitazioni a canone concordato o un centro culturale e con spazi sociali sul modello delle grandi capitali europee. La lista della spesa è stata presentata dall'amministrazione comunale al ministro Nencini che ora le vaglierà e le passerà al Governo per l'assegnazione dei fondi. Nell'elenco dei progetti da realizzare a Perugia ci sono dunque tutte quelle opere che, dopo anni, non riescono ancora a vedere la luce e che se finanziati consentirebbero anche di rilanciare il settore dell'edilizia.
Il complesso dell’ex carcere di piazza Partigiani è stato identificato dalla Fondazione PerugiAssisi come uno dei luoghi simbolo della città, in cui poter operare azioni di rigenerazione e riqualificazione attraverso l’individuazione di possibili funzioni tese a sviluppare attività culturali e creative, in particolar modo rivolte ai giovani, inserendolo tra i progetti bandiera della candidatura.
