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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Il sindaco Romizi inizia a guidare la "barca" Perugia: "Cittadini governiamo insieme"

Andrea Romizi si è insediato e il primo giorno di lavoro è stato all'insegna dei saluti ma anche dell'appello ai cittadini perchè "c'è bisogno di tutti per cambiare la città".

Il primo giorno di lavoro è scandito da applausi, cittadini che vengono a conoscerlo da vicino, tanti giornalisti e prime scadenze da firmare e deliberare già inserite nella cartellina sulla scrivania del primo cittadino. Andrea Romizi si è insediato e ora progetta la rinascita di Perugia dopo che il 58% degli elettori hanno gridato tutta la loro rabbia per la gestione di Wladimiro Boccali. Il sindaco ha deciso di mantenere il suo stile: pochi proclami, molta sostanza e un piccolo appello per motivare ancora di più la città, attore protagonista per un vero cambiamento che deve partire dal Palazzo ma anche dalle case delle famiglie. 

L'appello alla città è di quelli semplici ma efficaci: "Il messaggio - ha spiegato il sindaco Romizi - che voglio dare ai perugini è questo: avere speranza perchè questa città può cambiare, può essere più bella e sicura. Ma questo può avvenire non solo attraverso il mio impegno e quello della politica, è fondamentale l'impegno quotidiano e il cambio di mentalità di tutti i cittadini. La comunità di Perugia deve camminare insieme e ritrovarsi nell'identità e nell'impegno". Insomma uniti si vince, come è successo a lui in campagna elettorale. Ma è soprattutto un messaggio rivolto anche al centrosinistra che sarà "ascoltato" e "rispettato" a patto che voglia veramente contribuire al bene di Perugia al di là delle appartenenze.

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"Abbiamo definito - ha continuato il primo cittadino - l'agenda degli incontri da fare subito: con la macchina comunale per conoscere da vicino bilancio, criticità e prime scadenze. Poi la prossima settimana voglio confrontarmi con il centrodestra e con tutte le liste civiche alleate per definire il programma dei lavori. Stiamo studiando i primi interventi per i 100 giorni di governo cittadino: sicurezza, tasse, riorganizzazione della macchina comunale e soprattutto iniziamo subito un giro di consultazioni con i cittadini, le associazioni e il mondo del lavoro perugino". Non lo dice ma si lavora soprattutto sulla Tasi per renderla "umana" per le famiglie e per le imprese per rilanciare consumi e lavoro. L'altro fronte è sulla sicurezza: portare i vigili urbani in ufficio sul territorio per il vigili del quartiere - bisognerà trovare risorse - e aprire un tavolo di confronto con Governo - già colloqui attivati con il Ministro Alfano - per potenziare le forze dell'ordine e attuare una nuova collaborazione anti-spacciatori e clandestini. 

E la Giunta? Di nomi se ne fanno tanti ma sono tutti con i vecchi schemi. La verità è che il sindaco ha deciso: 4 donne e 5 assessori, quasi tutti civici e tecnici e una quota riservata ovviamente al centrodestra. Ma solo giovani presentabili, affabili e in grado di dialogare con tutti senza arroganza e odor di vecchia politica.

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