L'Uliveto pronto ad investire 4milioni di euro per salvare l'oasi umbra "La Rocchetta"

Un anno dopo il grande fiume di fango, detriti e tante pietre che di fatto ha distrutto uno dei luoghi storici e più belli dell'Umbria, la Rocchetta - sorgenti, verde e spazio per fare pic-nic - ora arriva un progetto preliminare da parte della società Uliveto - i signori delle acque minerali - per recuperare l'area dove sono presenti molti ex stabili produzione dell'acqua minerale Rocchetta. Per un investimento, tutto privato, tra i 4-5 milioni di euro si prevedono questi interventi:

1- ripristino di tutta l’area che è stata distrutta dall’alluvione, messa in sicurezza di tutti i luoghi, con previsione di riportare a vista il fiume Feo;

2- Demolizione parziale di buona parte dei fabbricati che insistono nel vecchio stabilimento, con la realizzazione di un nuovo immobile da adibire a struttura polifunzionale;

3- Possibile ampliamento dello stabilimento di produzione della Rocchetta Spa per la produzione di una nuova linea di prodotti, che dovrebbe derivare da un collegamento tra i due pozzi già presenti.

L'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Massimiliano Presciuti, non entra nel merito del progetto ma lancia una fase di presentazione e discussione allargata a tutta la città: "Quello che ci ha presentato la società Rocchetta SPA è un progetto preliminare e, in quanto tale, in questo momento non vogliamo esprimere un giudizio tecnico senza prima riservarci di ascoltare i gruppi consiliari, i cittadini e le associazioni del territorio”.

"Quella presentata dalla Rocchetta SPA - ha concluso il sindaco - è un’opportunità per il nostro territorio, che va valutata considerando gli aspetti positvi che il suddetto progetto comporta. Questo non può essere un intervento esaustivo, perché vorremmo instaurare con la Rocchetta SPA una collaborazione tangibile per l’intera durata della concessione. Un’azienda di tale calibro deve legarsi alla collettività e al nostro territorio".