Sanità, il Pd di Assisi contro la Regione: riconsegneremo le tessere
La sede locale dei democratici contraria alla chiusura del punto nascita di Assisi. La Marini tira dritto e riconferma che non cederà ai campanilismi
Colpo di scena ad Assisi. Il circolo del Partito Democratico della città ha deciso ieri sera - 24 maggio - di restituire le tessere al segretario regionale Lamberto Bottini, qualora venisse confermata la parte della riforma sanitaria che depotenzierà l'ospedale di Assisi - guarda caso l'unico territorio in mano al centrodestra, minoranza in consiglio regionale - togliendo il Punto Nascita. La decisione è stata presa dopo vari tentativi di dialoghi andati a vuoto anche con l'assessore alla sanità Tommasoni.
Ad Assisi, il Pd uscito sconfitto alle primarie e alle elezioni comunali dal sindaco Ricci, non ha nessuna intenzione di lasciare la battaglia per l'ospedale in mano al centrodestra. Una mossa per muoversi dall'angolo ma che rischia anche di creare un ulteriore scissione e allontanamento dal partito dei nuovi entrati.
Il protavoce del Presidente della Giunta regionale, Catiuscia Marini, ha confermato che "non c'è nessuna intenzione di modificare le linee guida a favore dei vari campanilismi umbri". L'obiettivo è andare diritti per la propria strada. Gli ambienti vicini alla Marini hanno risposto a Ricci ricordando che è stato il Governo Berlusconi, con i suoi tagli indiscriminati, a mettere in moto una riforma sanitaria per rientrare nei nuovi budget di spesa della Regione.
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