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Centrodestra, Ricci torna a parlare di rinnovamento e civismo... ma è ancora leader?

Sembrano lontani anni luce i tempi delle elezioni regionali quando sfiorò l'impresa. Ricci parla di politica liquida e di candidati scelti sul territorio... ma alle ultime amministrative non ha superato il 4 per cento ad Assisi la sua lista. Più che il modello Ricci ora tutti pensano al modello Perugia...

E' passato un anno dalla grande coalizione di centrodestra più civici che ha sfiorato la vittoria in Regione dove però ha tenuto botta una "tosta" Marini con un centrosinistra ai minimi termini. Il candidato Ricci è ancora portavoce della coalizione in Regione ma alle ultime amministrative non ha seguito ovunque, con il suo movimento ancora tutta da forgiare dopo gli annunci su base regionale e addirittura extraregionale, gli alleati di sempre. Assisi ne è stato un chiaro esempio. Un Ricci, un po' affaticato e meno illuminato dai riflettori della politica che conta, è tornato a rilanciare uno schieramento di vero cambiamento in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.

Non ha risparmiato neanche critiche con le scelte fatte alle ultime amministrative da Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia: “I cittadini votano le persone e se non si scelgono persone che esprimo il cambiamento gli elettori non le votano. Siamo in un momento di politica liquida, in cui il consenso si plasma, ogni volta nel territorio, in funzione dei candidati, del luogo, del momento e del tipo di elezione”.

Claudio Ricci sottolinea infine che “per costruire il nuovo non si possono solo mettere insieme pezzi che già esistono. Per creare nuove proposte politiche occorrono nuove materie prime (persone), nuovi collanti (valori e la formazione: quello che sta cercando di fare il movimento civico in Umbria) e, soprattutto, costruite bene le fondazioni (cioè l'organizzazione nel territorio selezionando coloro che possono, da riferimenti o da candidati, sviluppare iniziative e aggregare persone)”.

E' ancora lui il collante delle opposizioni? Da settimane gli è stato fatto notare che il suo Movimento Civico ad Assisi non è andato bene e non ha eletto... nonostante potesse contare sui suoi rapporti da sindaco per quasi 10 anni in città. La politica non solo è liquida ma ha anche la memoria corta. Per rilanciare il centrodestra in molti stanno puntanto sul modello Perugia: un giovane leader preparato che sappia aprire le porte anche ad esperienze civiche ma senza dimenticare da dove viene.  Il modello Assisi, filo ricciano è stato sorpassato, e rischia di non aggregare più i moderati. In tanti ad Assisi hanno scelto altri lidi e come se non bastasse Area Popolare individua nell'ex sindaco di Assisi un vero e proprio nemico (chiedere a Massimo Monni, Massimo Mantovani e Sandra Monacelli). Tutto scorre... nella politica liquida teorizzata dallo stesso Ricci.

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