rotate-mobile
Politica

Sanità, nuovo scontro. Bori: "Sui Cup sbagliato tutto". Coletto: "Tutto riaperto: con noi prenotazioni anche dai medici di famiglia"

L'asse Pd-5Stelle (con tanto di sindacati in piazza) martella sulla sanità, Coletto risponde con tutte le innovazioni apportate ma pezzi della maggioranza restano sempre in silenzio

La sanità il campo di scontro. Il nemico da respingere (per giunta del Nord) è l'assessore Luca Coletto. Anche nell'ultimo consiglio regionale lo scontro tra l'assessore leghista, fedele alla Tesei, e l'opposizione è andato in scena nel question time. L'alleanza Pd-Movimento 5 Stelle-sindacati - l'asse Bori-De Luca-Cgil - si sta facendo sempre più forte e di orgoglioso stampa di sinistra. Mentre il Coletto - stando i rumor se ne sarebbe già lamentato più volte - può contare su gran parte della Giunta ma si sente poco difeso da "certi alleati" in consiglio.

Il rischio logoramente (per posizioni di dominio politico interno) è reale anche se a lungo termine se non si trova una quadra. Nel question time si è parlato di Umbria Salute - i cui dipendenti protestano in piazza -, del ripristino a pieno regime del Cup (le prenotazioni per gli ambulatori) e anche della decisione di abolire la somministrazione della pillola abortiva tramite Day Hospital ma solo in regime di ricovero ospedaliero. "Nelle determinazioni delle linee guida sanitarie della Fase 3 - ha accusato il capogruppo del Pd, Tommaso Bori -  risulta evidente che la Giunta regionale nell'attuazione di accesso agli sportelli di prenotazione dei servizi sanitari non prende minimamente in considerazione le difficoltà degli utenti, difficoltà di utilizzo dei mezzi di comunicazione telematici derivanti da età avanzata, sia per la difficoltà di copertura delle reti telematiche in alcune zone della nostra regione". Coletto non ci sta contrattacca facendo una premessa: "Se i Cup sono stati chiusi è per Ordinanza del Consiglio dei ministri durante il Covid".

E poi spiega tutte le soluzioni adottate per prenotare al di là della prenotazione online che potrebbe mettere fuorigioco certe fasce di popolazione: "I cup li abbiamo riaperti con la Fase 3. In più nelle ASL1 le prenotazioni sono possibile tramite Umbria Salute (telefono) on line, ma anche tramite Farma cup, le farmacie abilitate. A Città di Castello stiamo sperimentando dove "la prenotazione avviene attraverso i medici di medicina generale. E questo possibilità potrebbe trovare apposita collocazione in modo tale da alleggerire ulteriormente le prenotazioni da parte dei soggetti fragili".

Dalle prenotazioni alla mobilitazione di Umbria Salute il passo è stato brevissimo: "La Giunta non è ancora riuscita a dare risposte certe - ha ribadito Bori -  nonostante gli appelli e le richieste delle rappresentanze sindacali, di categoria e politiche che si protraggono dal mese di novembre, riguardo alla tutela dei dipendenti interinali di Umbria Salute, i quali sono per l'appunto impiegati presso i Centri Unici di Prenotazione (CUP) delle aziende sanitarie". Ribatte Coletto: "Rispetto alle possibili assunzioni di Umbria Salute, il riferimento è a lavoratori somministrati per lo svolgimento di specifiche funzioni delle Asl nei confronti delle quali non trovano applicazioni le vigenti disposizioni sul superamento del precariato. Tuttavia ci sono state riunioni svolte nel Cda di Umbria Salute e ce ne sarà un’altra il prossimo 24 luglio dove il problema verrà affrontato auspicando una soluzione”. La guerra politica continua. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sanità, nuovo scontro. Bori: "Sui Cup sbagliato tutto". Coletto: "Tutto riaperto: con noi prenotazioni anche dai medici di famiglia"

PerugiaToday è in caricamento