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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Regione Umbria, razionalizzazione della "macchina", infrastrutture e collegamenti: le priorità della presidente Tesei

Conferenza di fine anno a palazzo Donini: "In questi pochi giorni fatto il necessario a non bloccare l'ente"

La riduzione dei direttori, 3 invece di cinque e un direttore generale, il passaggio da 65 a 40 dirigentI (in virtù anche di pensionamenti) per un risparmio di 3 milioni l'euro l'anno. Il potenziamento dei collegamenti ferroviari, con il Frecciarossa in testa, e poi l'aeroporto di San Francesco, con numeri che al momento non soddisfano completamente, per favorire non solo le partenze degli umbri, ma soprattutto l'arrivo in Umbria, di turisti, ma anche di aziende. Dietro la stella di un marchio Umbria che identifichi tutte le potenzialità della regione, non solo in termini di offerta culturale. 

Sintesi del futuro prossimo di attività della giunta regionale che la presidente Donatella Tesei presenta in occasione dell'incontro con la stampa in vista della fine dell'anno, alla presenza degli assessori Roberto Morroni, Enrico Melasecche, Paola Agabiti e Michele Fioroni. 

Impossibile fare il bilancio di una manciata di giorni di lavoro dell'esecutivo - "Abbiamo potuto fare solo quanto necessario per non bloccare la macchina amministrativa" - lo sguarda è rivolto a gennaio e agli appuntamenti già nell'agenda della governatrice: gli incontri con i vertici di Trenitalia per le corse specifiche ma anche per interventi strutturali che, dice, sono lì sulla carta e lì sono rimasti, e con il ministero dei Trasporti , la definizione della convenzione con l'Università per la sanità - "Con il rettore ci siamo visti e ci rivedremo" -, la definizione del ciclo dei rifiuti, su cui ha posto l'attenzione anche il presidente dell'Auri, Antonino Ruggiano: "A monte dobbiamo migliorare ulteriormente la raccolta differenziata, riducendo il residuo al minino. Che il sistema discariche abbia ancora due anni di vita lo sappiamo, ne siamo ben consapevoli. Dovremo trovare rapidamente la soluzione migliore". 

"Intendiamo rimettere in cammino l’Umbria facendola tornare ad occupare il posto che le spetta a livello  nazionale. Per questo siamo responsabilmente impegnati a lavorare, in un gioco di squadra, per superare le criticità che hanno frenato lo sviluppo della nostra regione”. “Abbiamo lavorato – precisa - per arrivare ad una riorganizzazione dell’ente che rendesse la macchina più efficiente e che ci consentisse di risparmiare risorse importanti. Da qui la decisione di ridurre, dal primo gennaio 2020, il numero dei direttori regionali che passano a quattro o, in ipotesi, a tre direttori più un direttore generale. A ciò si aggiunge, grazie alla rimodulazione delle aree di competenza, la riduzione del numero dei dirigenti dagli attuali 65 a 40. Una riforma – ha proseguito la presidente - che porterà ad un risparmio stimato di circa 3 milioni di euro e ad una razionalizzazione organizzativa finalizzata ad una maggiore semplificazione ed efficienza.  Il nostro principale obiettivo – ha affermato Tesei – è quello di riavviare la regione puntando allo sviluppo economico come fattore prioritario di crescita ed all’incremento dell’occupazione così da consentire, soprattutto ai giovani, di rimanere in Umbria.  Il rapporto di Banca Italia e la ricerca recentemente realizzata da AUR ci consegnano infatti una regione con un tasso di disoccupazione superiore alla media nazionale. E’ una tendenza che intendiamo invertire attraverso un spending review che, senza inficiare i servizi, vada a liberare risorse a sostegno della crescita”.

TRASPORTI

In questo quadro si colloca - secondo la presidente - anche l’impegno per rompere l’isolamento dell’Umbria e quindi per superare le annose criticità legate alla rete infrastrutture ed al sistema dei trasporti. 

“La questione della mobilità da e per l’Umbria – ha sottolineato Tesei - deve essere affrontata in una logica di sistema integrato tra ferro, gomma, viabilità e aeroporto  e non a compartimenti stagni.  Collegamenti efficienti sono essenziali per i cittadini, per le imprese, per attrare
investimenti e per disegnare il futuro della regione. E’ un settore di importanza strategica per l’Umbria che intendiamo affrontare insieme ai
territori ed ai soggetti interessati”.

La presidente ha poi annunciato che è stata aperta una interlocuzione con gli amministratori delegati di Ferrovie dello Stato e di Rfi per fare il punto della situazione ed individuare nuove strategie utili ad offrire un servizio il più rispondente possibile alle esigenze dell’utenza. Tesei ha inoltre ricordato la conferma del Frecciarossa fino a marzo 2020 verso Milano e Torino ed ha annunciato un prossimo incontro con  l’Amministratore delegato FS Gianfranco Battisti per verificare la possibilità di treni veloci no-stop verso Roma e Firenze, così da agganciare l’alta velocità sulle direttrici nord sud del Paese. 
Sul versante del trasporto pubblico locale sono stati già avviati una serie di incontri con i sindaci dell’Umbria con l’obiettivo di arrivare ad
una adeguata riorganizzazione del sistema in sinergia con le altre forme di mobilità. Una attenzione particolare verrà posta anche allo sviluppo dell’aeroporto regionale ed ai lavori di ammodernamento della Fcu per la ripresa della piena efficienza di questa infrastruttura.

SANITA'

Relativamente ai tavoli governativi, Tesei ha evidenziato che, anche grazie all’impegno dell’assessore alla sanità Coletto e alla concertazione
avuta con le altre Regioni, nell’ambito della Conferenza Stato Regioni si è arrivati alla chiusura del Patto per la salute 2019 - 2021. “Abbiamo
abbattuto il ticket per le prescrizioni di specialistica ambulatoriale e farmaceutica per le fasce più deboli della popolazione. Ci avviamo inoltre
alla riorganizzazione del sistema sanitario regionale, improntata alla migliore qualità e maggiore efficienza, puntando in particolare sul rafforzamento della sanità territoriale”.

SCUOLA 

In merito all’edilizia scolastica “sulla cui sicurezza il Paese dovrebbe abbandonare la logica dell’emergenza attuando un programma organico di interventi di prevenzione”, Tesei ha ricordato che la Regione ha stipulato con la Cassa depositi e prestiti un prestito, con oneri a carico dello
Stato, di oltre 34 milioni di euro per finanziare interventi di costruzione, ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di 67 scuole umbre. 
  “La tutela del paesaggio e del territorio è uno degli ambiti su cui la Giunta regionale pone particolare attenzione – ha proseguito la presidente. E’ stata aperta – ha detto Tesei – una interlocuzione con i Consorzi di bonifica al fine di mantenere alta la guardia sulla orevenzione e la tutela del territorio, mentre è di ieri il rinnovo dell’Autorizzazione integrata ambientale del polo siderurgico di Terni che costituisce un passo importante verso il miglioramento ambientale di un’area che presenta particolari criticità.

TURISMO 

In materia di turismo, la presidente ha annunciato che “è stata già avviata la programmazione 2020 per un settore che è un volano fondamentale dell’economia regionale e che, per il futuro, si sta lavorando a nuovi schemi di promozione e comunicazione”.

SICUREZZA

 In riferimento ai recenti fatti di cronaca che hanno portato in Umbria all’emergere di una rete criminale legata alla ‘Ndrangheta, la presidente ha ringraziato “la magistratura e le Forze dell’ordine per il lavoro che quotidianamente svolgono. Come istituzioni – ha concluso Tesei – manterremo alta la guardia affinché l’Umbria non venga contaminata da fenomeni malavitosi”.

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