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Perugia-Ancona, la Regione sbotta: "Il Governo deve intervenire, c'è in ballo il futuro di imprese e lavoratori"

L'assessore Chianella: "Ci aspettiamo una risposta dal Governo". La presidente Marini: "Non possiamo essere lesi due volte, subito tavolo nazionale". Il bilancio del 2018 di Palazzo Donini. Barberini: "Pronto il Piano Regionale della Sanità"

E la Regione Umbria sbotta: "Subito un tavolo nazionale per la Perugia-Ancona e la crisi della Astaldi". E la presidente Catiuscia Marini alza la voce e carica a testa bassa: "Non è che l'Umbria e le Marche possono essere lese due volte: una perché ci hanno lasciato la strada con i cantieri aperti e interrotti da mesi, due perché i sub affidatari sono prevalentemente imprese dell'Umbria e delle Marche, con lavoratori del territorio. E' necessario che il Governo intervenga, perché la società Quadrilatero è partecipata al 94% da Anas, che è una società dello Stato". 

E ancora: "Sia il soggetto affidatario dei lavori, che è la Quadrilatero, sia la situazione di crisi di Astaldi, sia la crisi dei sub affidatari necessitano di un tavolo nazionale. Come Regioni stiamo agendo, perché ci troveremo davanti al paradosso di non avere la strada e i nostri lavoratori danneggiati". E la risposta, dice la Governatrice, "non potrà essere un rimpallo tra Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero delle Infrastrutture. Il ministro Toninelli e il ministro Di Maio si facciano una telefonata e convochino il tavolo". 

VIDEO Regione Umbria, il bilancio del 2018: dal Frecciarossa al Piano Sanitario Regionale

E' la conferenza stampa di fine anno della giunta regionale e  l'assessore Chianella, dopo aver toccato i successi del Frecciarossa Perugia-Milano ("numeri straordinari - ha detto - con più di 50mila passeggeri, oltre i 180 giornalieri"), ha spiegato la situazione della Perugia-Ancona e della crisi dell'Astaldi: "Abbiamo incontrato il ministro Toninelli il 20 novembre e lui ci ha detto che avrebbe convocato un tavolo nazionale. Ma non è mai arrivato. Umbria e Marche hanno fatto una lettera, sollecitando l'apertura di questo tavolo, ma il ministro ha risposto che la questione è in capo al Mise. E allora abbiamo inviato una nuova lettera al ministro Di Maio e al Mise di prendere il considerazione questa questione che riguarda il futuro delle imprese di Umbria e Marche. Ci aspettiamo una risposta subito dopo Natale, la questione non può essere rinviata”.

Sempre sul fronte dei trasporti “è aperta l'interlocuzione con Trenitalia per la fermata del Frecciabianca a Orte”. E l'assessore rimarca l'ottenimento “della fermata di Spoleto”. Per quanto riguarda la Fcu, invece, Chianella ha spiegato che “abbiamo riaperto 54 chilometri di ferrovia e nel 2019 ci sarà il passaggio ufficiale a Rfi. A gennaio entrerà a pieno titolo nella gestione dell'infrastruttura”.

Poi c'è al questione ricostruzione post terremoto. La presidente ha spiegato che “il 2019 sarà l'anno in cui arriverà il grosso delle richieste di autorizzazione per la ricostruzione pesante. Al Governo chiederemo più semplificazione, perché c'è un groviglio normativo che rallenta autorizzazioni e cantieri”.

Ma ci sono altre novità. Come quella annunciata dall'assessore alla Sanità Luca Barberini: “L'Umbria da cinque anni è regione benchmark. Siamo i primi e il trend è in continuo miglioramento: sui livelli essenziali di assistenza nessuna altra Regione d'Italia ha i nostri punteggi”. In più “abbiamo stabilizzato 500 precari della sanità”. E poi arriva quella grossa: “Abbiamo il Piano Sanitario Regionale e che abbiamo presentato nei nostri tavoli tematici. Nel 2019 avremo tutti gli strumenti di programmazione validi ed efficaci”. E per il 2019, dice Barberini, “continueremo a lavorare per ridurre ulteriormente le liste d'attesa”.

Non è finita. Perché il vicepresidente regionale (e assessore allo Sviluppo Economico), Fabio Paparelli annuncia una crescita a doppia cifra sul fronte turismo, “più 17% arrivi e più 11% di presenze nei nove mesi del 2018” e “dieci milioni per la riqualificazione dell'offerta ricettiva”. E anche “un più 8% dell'export nel 2018”. E poi c'è il reddito di cittadinanza: “Dal Governo non abbiamo avuto alcun tipo di comunicazione. Ad oggi non ne vediamo neanche l'ombra”. In una battuta: “Non esiste un provvedimento”.

Dal lato della differenziata, invece, la presidente ha ribadito “quota 75% nel 2019”. L'assessore Fernanda Cecchini ha aggiunto che “l'accordo con le Marche per la lavorazione dei rifiuti, una piccola parte, da novembre non viene utilizzato”. Sul fronte agricoltura e pagamenti “stiamo aprendo nuovi bandi per giovani e imprese”. E “siamo partiti male, ma abbiamo pagato 56mila domande”. L'assessore Antonio Bartolini, infine, ha rimarcato “il taglio del numero e del costo del personale, sceso a 1087 unità e a 53 milioni di spesa, contro i 67 degli anni scorsi” e “l'assunzione di 90 giovani a tempo determinato”. In più “l'Umbria è una delle poche Regioni italiane che paga il 100% delle borse di studio ed è ai vertici in Italia per il basso tasso di abbandono scolastico”.


 

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