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Sicurezza urbana, più soldi ai comuni per le barriere anti-attentati in città: le prime misure anti-terrorismo

Oltre 170mila euro per finanziare i patti per la sicurezza dei due capoluoghi di regione, Perugia e Terni, e allo stesso tempo per sostenere i progetti di video-sorveglianza e anti-terrorismo

Oltre 170mila euro per finanziare i patti per la sicurezza dei due capoluoghi di regione, Perugia e Terni, e allo stesso tempo per sostenere i progetti di video-sorveglianza e anti-terrorismo degli altri territori. Il via libera al finanziamento è arrivato dalla Prima commissione dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, presieduta da Andrea Smacchi che ha approvato all'unanimità l'atto di programmazione 2017/2018 in materia di sicurezza urbana, proposto dall'Esecutivo regionale.

Per il 2017 è previsto uno stanziamento di 175mila euro, di cui 35mila andranno al patto Perugia Sicura e 25mila a Terni Sicura. I restanti 115mila euro serviranno per sostenere sulla video sorveglianza delle zone industriali e centi storici. In più quest'anno è prevista anche la possibilità di finanziare progetti per le barriere anti-intrusione, come ad esempio i pilomat, soprattutto per tutelare le città durante le manifestazioni che prevedono la partecipazione di molte persone. Una esigenza, questa, emersa anche dalle Prefetture. L'obiettivo è quello di conciliare l'estetica dei nostri centri storici con la sicurezza dei cittadini.

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