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Regionali 2015, nessun veto alle primarie Pd: "Se ci sono le firme... si fanno"

Giacomo Leonelli ha preso una posizione ufficiale dopo il dibattito interno tra chi le vuole e chi invece vuole assolutamente evitarle data la disponibilità della Marini a tentare un secondo mandato. Le parole del segretario regionale

Nel Pd dell'Umbria si torna a parlare di primarie per le Regionali 2015. C'è un comitato che le chiede, c'è un contro-comitato che non le vuole paventando l'effetto Boccali - indebolito dalle primarie e facile preda al secondo turno turno di Andrea Romizi -, c'è già una lista di (im)probabili avversari della Marini.

Ed ora c'è anche la presa di posizione ufficiale del segretario regionale del Pd Giacomo Leonelli che non mette nessun veto sull'ipotesi primarie: Le primarie non sono un interruttore che qualcuno, a cominciare dal sottoscritto, può decidere se azionare o meno. Il nostro statuto è chiaro: avendo Catiuscia Marini consegnato la propria disponibilità ad un secondo mandato, per le eventuali primarie serve che o il 30% dell'assemblea regionale o il 15% degli iscritti sottoscrivano un'altra candidatura. In quel caso si terranno, altrimenti no".

Insomma se ci sono le firme si faranno... in caso contrario tutti per la Marini per un secondo mandato. Leonelli è pronto ad incontrare nelle prossime giornate il 'comitato delle primarie' a cui riconosce il merito di volere un confronto sul futuro dell'Umbria ai tempi della crisi.

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