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Segretario regionale, renziani uniti per Leonelli: "Non accetteremo infiltrati"

L'appoggio totale alla candidatura del Presidente del Consiglio provinciale di Perugia è arrivato al termine di una assemblea convocata dai coordinatori provinciale dei renziani, Domenico Caprini (Perugia) e Valerio Tabarrini (Terni)

I renziani di Perugia e Terni, seppur con diverse sensibilità e correnti interne (non è certo un mistero), hanno deciso di fare quadrato sul nome di Giacomo Leonelli, candidato alle primarie del 16 febbraio per la guida a livello regionale del Partito Democratico. L'ala ternana, la capillare struttura politica dei guasticchiani e i giovani perugini leonelliani vogliono ripetere quello straordinario risultato ottenuto a dicembre dove Matteo Renzi ha superato il 70 per cento dei voti degli iscritti e simpatizzanti.

Con Leonelli - come lui stesso ha ribadito - si vuole scardinare definitivamente "gli assetti del vecchio Pd, aprire alla società civile, dare un partito con più contenuti ma più leggero come struttura e soprattutto con la meritocrazia che annulla certe clientele o circoletti interni utili per fare carriera e cogliere la giusta candidatura". Si guarda al partito per arrivare poi a cambiare il sistema di governo dei comuni maggiori - si vota a maggio - e della Regione nel 2015.

L'appoggio totale alla candidatura del Presidente del Consiglio provinciale di Perugia è arrivato al termine di una assemblea degli iscritti e simpatizzanti convocata dai coordinatori provinciale dei renziani, Domenico Caprini (Perugia) e Valerio Tabarrini (Terni).

"Il convinto sì a Leonelli - riferiscono in una nota ufficiale - nasce dalla consapevolezza che saprà interpretare lo spirito di cambiamento che il popolo umbro vuole fortemente, come comprovato dallo straordinario risultato dell''8 dicembre che ha visto l'Umbria sostenere Renzi con una performance seconda solo alla Toscana".

Fondamentale per Leonelli l'appoggio convinto della macchina elettorale vicina al Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi: "è il candidato che interpreta coerentemente le battaglie che, sin dall'inizio, abbiamo combattuto insieme con l'obiettivo di rinnovare il Pd secondo la proposta di Matteo Renzi. Non è pensabile che in Umbria il percorso politico del Pd non sia fortemente legato ai contenuti del progetto di Matteo Renzi".

I renziani non la mandano a dire a coloro che in queste ore stanno salendo in Umbria sul carro del vincitore Renzi e anche su quella della candidatura di Renzi: "Tutti sono ben accetti ma se qualcuno pensa di riposizionarsi per mantenere potere e rallentare il cambiamento allora saremo implacabili e senza nessun timore di prendere le nostri decisioni davanti agli elettori".

foto Delegati Renzi-2

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