rotate-mobile
Politica

I precari umbri della scuola scavalcati dai fuori-regione: scatta operazione salvataggio

La Presidente Marini, l'assessore Casciari e i deputati umbri hanno accolto le richieste dei sindacati dopo che centinaia di lavoratori di casa nostra rischiano di non trovare un contratto. Chieste verifiche dei titoli per chi viene da fuori

Il salvataggio e soprattutto l'operazione "rispetto" dei precari umbri della scuola è ufficialmente partita oggi - primo settembre - da Palazzo Donini dove la Presidente Marini, l'assessore Casciari, sindacati e deputati umbri si sono incontrati per fare pressioni sul Governo nazionale. Nell'aggiornamento delle graduatorie, con tanto di ingressi da fuori-regione, i precari di casa nostra sono scivolati lontani dalle posizioni che consentono le assunzioni annuali. Da qui la richiesta da parte dei sindacati di una presa di posizione forte della Regione. 

“Vogliamo mettere in atto - ha spiegato la Marini - una azione istituzionale molto forte, tesa ad impedire che si penalizzi in Umbria la situazione di moltissimi insegnanti precari ed anche la stessa qualità dell’insegnamento e della didattica nelle nostre scuole”. All’incontro hanno partecipato i parlamentari umbri Valeria Cardinali, Adriana Galgano, Nadia Ginetti, Giampiero Giulietti e Walter Verini.

I precari chiedono iniziative di carattere legislativo da attivare in sede istituzionale per contribuire a risolvere il problema. La Regione Umbria formalizzerà a breve una proposta che, accogliendo le istanze degli insegnanti precari, sarà inviata al Ministro dell’Istruzione.

La presidente Marini e la vicepresidente Casciari hanno inoltre annunciato che la Regione, con una lettera formale, chiederà  all’Ufficio scolastico regionale ed all’Inps che le verifiche relative alla correttezza dei titoli di ciascun insegnante  inserito nelle diverse graduatorie siano svolte per tutti e non a campione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I precari umbri della scuola scavalcati dai fuori-regione: scatta operazione salvataggio

PerugiaToday è in caricamento