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Venerdì, 19 Aprile 2024
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E45, sì al pedaggio per i camion da fuori Umbria: il consiglio regionale dà il via libera

Approvata la mozione di Fratelli d'Italia, Movimento 5Stelle e Forza Italia emendata da Pd e Socialisti: si comincia dall'anno prossimo?

Non sarà un'autostrada, ma il pedaggio fa capolino lo stesso. “Introdurre sulla E45, entro la fine del 2016, un pedaggiamento selettivo, con sistema free flow, a carico dei mezzi provenienti da fuori regione, per il traffico di attraversamento, adibiti al trasporto merci e superiori a 3,5 tonnellate, per reperire risorse da destinare per finanziare l’attuazione di interventi finalizzati al potenziamento in termini di aumento della sicurezza e funzionalità e per fornire all’utenza un livello di servizio superiore allo standard attualmente presente sull’infrastruttura”.
E’ questa la richiesta, rivolta alla Giunta di Palazzo Donini, contenuta nella mozione a firma Marco Squarta (primo firmatario - Fratelli d'Italia),Andrea Liberati (Movimento 5 Stelle) e Raffaele Nevi (FI), approvata oggi, martedì primo dicembre, dal consiglio regionale di Palazzo Cesaroni (12 sì, 2 no Lega nord, 2 astensioni Ricci presidente).

Il testo è stato modificato con un emendamento, sottoscritto dai proponenti e dai consiglieri Leonelli e Rometti, che ha raccolto le indicazioni emerse durante il dibattito d'Aula portando il termine a fine 2016, prevedendo una verifica di fattibilità con gli altri enti coinvolti e specificando ulteriormente che il pedaggiamento riguarda i mezzi in transito non provenienti o diretti in Umbria). 

Illustrando l'atto di indirizzo, il fratello d’Italia Marco Squarta ha spiegato che “la E45 è da tempo penalizzata dalla mole crescente di traffico dei mezzi pesanti che scelgono di percorrere questa arteria in luogo dell'Autostrada A 1. Il traffico prevalente dei suddetti mezzi ha finito per connotare la E45 come vera e propria 'camionabile' danneggiando anche la stessa immagine dell'Umbria a detrimento sia dei residenti che dei turisti in visita nel nostro territorio, e determinando altresì una crescita esponenziale dei rischi per la mobilità stradale. Occorre dunque avviare sistematici interventi di manutenzione programmata, nel breve e lungo periodo, per superare definitivamente le carenze che i fruitori dell'infrastruttura denunciano. Il ricorso ad un pedaggiamento selettivo a carico dei mezzi pesanti provenienti da fuori regione (mezzi pesanti adibiti al trasporto merci superiori a 3,5 tonnellate) sarebbe uno strumento funzionale al reperimento di risorse vincolate al finanziamento di interventi finalizzati al potenziamento, in termini di aumento della sicurezza, funzionalità della E45 e per fornire all’utenza un livello di servizio superiore allo standard attualmente presente sull’infrastruttura”. 

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