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C'è chi vuole un Capodanno silenzioso a Perugia: "Lanterne luminose al posto dei botti"

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota del consigliere comunale del Pd Emanuela Mori che torna ancora una volta a chiedere un Capodanno senza fuochi d'artificio a Perugia, a tutela degli animali della città

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota del consigliere comunale del Pd Emanuela Mori che torna ancora una volta a chiedere un Capodanno senza fuochi d'artificio a Perugia, a tutela degli animali della città: "Sarebbe fantastico lanciare lanterne luminose in cielo, simbolo silenzioso, ma pieno di speranza come augurio di inizio di un nuovo anno"

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Mi trovo nuovamente a dover tornare sul tema dei fuochi artificiali di fine  anno, dal momento che tarda ad arrivare una risposta certa ed una presa di  posizione chiara da parte del Sindaco Romizi.  Siamo ormai vicinissimi alle festività di fine anno, ed ancora il primo   cittadino non si è pronunciato in merito. Non si capisce per quale motivo,   ma, come avvenuto già per altre questioni, il Sindaco ha demandato   l’Assessore al Commercio ad intervenire su un tema così delicato, assessore che, ovviamente, cerca di tutelare unicamente le attività   imprenditoriali.  Vorrei invece ricordare che sul problema degli spettacoli pirotecnici di San Silvestro, esiste anche una Deliberazione approvata a maggioranza dal   Consiglio comunale nel 2013 - su proposta di un Consigliere del Gruppo   PD - in cui si impegnavano Sindaco e Giunta ad “adottare provvedimenti   tali da ridurre l’uso dei fuochi artificiali, in particolar modo se concentrati   in determinate zone e in ridotti lassi di tempo”, cercando di individuare   “location maggiormente adatte e meno impattanti ai fini sia ambientali che   per la tutela del benessere di persone e animali; di promuovere l’uso di   fuochi artificiali silenziosi che permetterebbero di salvaguardare gli   interessi delle parti”.  Sarebbe interessante comprendere finalmente gli intendimenti del Sindaco   al riguardo, visto che ha anche conservato per sè la delega alla sicurezza.

Ricordo che - avviene già in molte altre città italiane! - un Comune ha la   facoltà di vietare l’utilizzo dei fuochi d’artificio su tutto il proprio   territorio, attuando campagne che contrastino l’uso irregolare di materiale esplosivo senza certificazione o addirittura artigianale, e la loro vendita a   minori, affinchè la sicurezza dei cittadini venga garantita il più possibile.
Certamente non nego che stiamo vivendo tempi di crisi economica   pesante, ma credo si possa giungere ad un giusto compromesso tra le parti,   rinunciando agli abituali “botti” in favore di fuochi silenziosi, calibrati   magari con decibel moderati, che consentano comunque lo svolgimento   dello spettacolo pirotecnico, salvaguardando il diritto di festeggiare dei   cittadini, accanto al benessere degli animali che, con piante ed ambiente,   pagano il prezzo con il quale l’umanità esorcizza il nuovo anno,   riempiendo il cielo e l’aria di fuoco, polveri inquinanti e rumori.

L'Amministrazione almeno potrebbe dare un segnale apprezzabile   rinunciando ai tradizionali fuochi artificiali di fine anno lanciati dallo   Stadio Santa Giuliana, garantendo in questo modo le esigenze di tutti,   senza terrorizzare e mettere in pericolo persone e animali. Sarebbe   fantastico lanciare lanterne luminose in cielo, simbolo silenzioso, ma pieno   di speranza come augurio di inizio di un nuovo anno.

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