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Il consiglio regionale indice due concorsi pubblici: "Non è che è la solita marchetta?"

Massimo Monni: "Chiederemo quindi un controllo della Corte dei Conti, affinché possano essere evitate spese scellerate. E speriamo che anche questa volta non si tratti della solita marchetta"

Critica serrata da parte del coordinatore provinciale di Ncd, Massimo Monni, che, senza peli sulla lingua, ha deciso di alzare la voce contro il consiglio regionale:Palazzo Cesaroni ha indetto due differenti concorsi con la magnanima intenzione di dare lavoro a chi non ce l'ha. E fin qui niente di male, anzi, tutt'altro. Peccato che i due posti in questione non riguarderanno quelle persone che ne avrebbero dovuto beneficiare”.

Il coordinatore provinciale di Ncd spiega infatti: “A rimanere fuori, forse per una dimenticanza di Palazzo Cesaroni, saranno i precari della provincia che, in teoria, almeno stando all'ultima finanziare, avrebbero il diritto a un ricollocamento. Una dimenticanza che pare abbia travolto anche l'opposizione”.

Non è però la prima che volta che il consiglio regionale tenta di indire un concorso simile: “Nessuno ha detto una sola parola in merito, nonostante già nella scorsa legislatura i due concorsi in questione siano già stati respinti perché fuori da ogni logica. Non ci scordiamo che in un periodo storico come quello che stiamo vivendo, non ci possiamo permettere sprechi inutili, ma dobbiamo invece applicare in maniere coscienziosa il principio cardine del buon padre di famiglia. Ed è proprio per questo che non ce la sentiamo di far passare in sordina un simile atto. Chiederemo quindi un controllo della Corte dei Conti, affinché possano essere evitate spese scellerate. E speriamo che anche questa volta non si tratti della solita marchetta”.

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