Manifestazione Casapound, la sinistra lancia il presidio: "Bloccare la loro propaganda razzista e fascista"

Corteo e anti-corteo. Se i militanti di Casapound Perugia manifestano contro la criminalità e l'immigrazione clandestina, sta nascendo in queste ore la risposta organizzata - contro-manifestazione - della sinistra (partiti, associazioni e movimenti) non sugli stessi temi ma con risposte differenti (modello di accoglienza, sostegno alle famiglie povere e prevenzioni alla criminalità) ma contro la diffusione di un certo tipo di propaganda che definiscono razzista e fascista. Da destra, però, respingono le accuse e parlano di "patrioti" e di sostegno alegittimo agli italiani e lotta al degrado.

Oltre a Cgil, Anpi e Rifondazione sono scesi in campo anche Udu, Altrascuola Retedeglistudentimedi Perugia e Anpi Sez. Studentesca di Perugia: "Abbiamo deciso di lanciare un presidio di valori in risposta, consci del fatto che l'indifferenza verso l'intolleranza promossa da questi movimenti è la prima causa della loro diffusione.  Le nostre associazioni, dichiaratamente antifasciste e promotrici dei valori della Costituzione e dei principi guida della nostra Repubblica dentro e fuori i luoghi dell'istruzione e della cultura, si uniscono all'appello lanciato da altre realtà sociali che richiedono la revoca dell'autorizzazione ad una manifestazione esplicitamente anticostituzionale".

Le associazioni degli studenti di sinistra hanno auspicato una ampia adesione della cittadinanza di Perugia per "allontanare la retorica dell'odio e della violenza promossi dai nuovi e vecchi fascismi". Non è chiaro se il presidio è stato autorizzato e dove verrà fatto. Probabilmente a Ponte San Giovanni ma non c'è nessuna ufficialità.