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Elezioni 2018, Fratelli d'Italia a difesa del made in Umbria, sostegno alla natalità e famiglia

Insegnanti, dirigenti, manager, liberi professionisti e l'ex ministro del primo governo Berlusconi, lo psichiatra disabile Antonio Guidi. "Rappresentiamo l'Umbria sia come territori che come forze produttive"

La destra ufficiale della coalizione di centrodestra, il cui padre nobile è sempre il vetusto Berlusconi, almeno in Umbria sta decisamente bene e punta a fare il risultato della vita (politica) nelle urne il prossimo 4 marzo dove si voterà per il Paese. Fratelli d'Italia ha schierato i migliori dirigenti che aveva a disposizione, portando inoltre in Umbria al Senato come capolista (non è paracadutato lo hanno preteso gli iscritti umbri al partito della Meloni) un pezzo da novanta: ovvero l'ex Ministro alla Famiglia Antonio Guidi, psichiatra, esperto in volontariato, difensore delle politiche per la vita e soprattutto disabile che si batte per le categorie più svantaggiate. Fa fatica a camminare o a tirarsi su dalla sedia ma resta pur sempre un leone a 73 anni  quando prende la parola - su assist del padrone di casa Franco Zaffini - per presentarsi.

"Uno psichiatra per l'Umbria  forse ci voleva dopo la pubblicazione dei dati allarmanti sulla depressione che colpisce in questa terra un numero sempre maggiore di individui. Questo è una campanello d'allarme non solo sanitario, ma sociale. E' la chiara dimostrazione che c'è un malessere profuso determinato da una economia che non gira, dalla mancanza di lavoro e dalla perdità dei valori. Quel poco credito concesso dalle banche è di sopravvivenza non serve per importanti investimenti per migliorarla produzione. Cresce la depressione perchè in questa Regione belissima non si finanzia la creatività, l'artigianato di valore e il turismo. Un potenziale inespresso che invece dobbiamo liberare".

L'ex Ministro del primo Governo Berlusconi ribadisce la centralità del volontariato ma "deve essere liberato dalla burocrazia. Serve un'economia che proceda speditamente perchè alimenta il welfare e la solidarietà dei singoli, In caso contrario ci sarà solo un assistenzialismo che non rende libere le categorie svantaggiate". L'ex Ministro ricorda anche la chiamata degli amici dell'Umbria e di Giorgia Meloni: "Ho detto subito di sì perchè all'Umbria non si dire no. Lo so che è un collegio difficile da tramutare in elezione: è una sorta di scalata del K2 con tanto di pattini ai piedi. Ma ci proverò difendendo le nostre ideee e la nostra cultura: non dirò una parola negativa  contro gli avversari perchè si vince prima di tutti con lo stile e poi con i voti".

Capolista alla Camera e candidato al collegio uninominale Perugia 1 - sfida il segretario regionale del Pd, Giacomo Leonelli - l'attuale assessore all'urbanistica del Comune di Perugia, Emanuele Prisco, il volto nuovo insieme al consigliere regionale Marco Squarta del Partito della Meloni. Prisco snocciola tre tematiche care alla destra: una fase rivoluzionale per sostenere la natalità - Italia fanalino di coda e Umbria la regione più "vecchia" del Paese -; sostegno alla famiglia attraverso sgravi fiscali e bonus, difesa del made in Italy e lotta agli sprechi. Sul fronte dell'immigrazione il pugno duro: espulsione immediata per chi non è realmente un rifugiato o per chi è pericoloso socialmente. "Tutti i sondaggi ormai stanno a dimostrare che il centrodestra può ottenere la maggioranza assoluta per governare il Paese senza dover ricorrere a grandi coalizioni di cui siamo contrari. Fondamentali sono i collegi uninominali del Centro Italia, molti dei quali in bilico. Mi rivolgo ai nostri elettori invitandoli ad andare alle urne e a votare per Fratelli d'italia e per la coalizione di centrodestra perchè è l'unica vera opportunità di avere un governo chiaro e scelto direttamente dal popolo" . 

Franco Zaffini, coordinatore regionale, sarà invece il candidato della coalizione di centrodestra per il Senato di Umbria 1 (grosso modo grande come la provincia di Perugia) dove sfiderà l'onorevole Giulietti del Pd e il candidato del Movimento 5 Stelle Francesca Tizi. "Sono orgoglioso delle nostre liste che rappresentano tutti i territori strategici della nostra Umbria e allo stesso tempo sono espressione di settori economici e sociali trainanti della Regione. Abbiamo assicurato un ricambio generazionale che pemetterà in un futuro prossimo a Fratelli d'Italia di crescere ancora. Per quanto mi riguarda sono contento di non avere paracaduti ma di andare in mezzo ai cittadini a prendere il consenso nel collegio uninominale: la gente mi conosce e sa bene che qualora fossi eletto non cambierà mai telefono o abitudini ma sarò sempre a disposizione di tutti". 

LE LISTE di Fratelli d'Italia

Camera Plurinominale - Emanuele Prisco, Eleonora Pace, Marco Cesaro, Raffaella Pagliochini

Senato Plurinominale - Antonio Guidi, Manuela Beltrame, Moreno Fortini, Ernesta Cambiotti

Camera Uninominale - Perugia 1 - Emanuele Prisco

Senato Uninominale - Perugia - Franco Zaffini

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