L'INTERVENTO di Braccio Fortebraccio | "Italia Viva ha scelto il candidato Scoccia. La rivolta della minoranza? In democrazia contano i numeri"

È vero che il modo di far politica è cambiato, ma per onestà dobbiamo dire che l’unica regola che determina la leadership di un partito rimane sempre la legge dei numeri.  Chi perde i congressi è destinato a fare la minoranza ed adeguarsi alle scelte della maggioranza . Nello strano caso di Italia viva a Perugia  si sta verificando una situazione singolare ovvero la componente ultraperdente  del congresso che ha incoronato Emanuela Mori  già capogruppo al comune di Perugia, coordinatrice comunale, ergersi a guida spirituale de movimento di Renzi. Infatti un iscritto , che non ricopre nessun ruolo ne a livello comunale e tantomeno regionale ha deciso con la sua minoranza di  non voler sostenere la candidata Scoccia . Liberissimo di farlo ma da qui a parlare a nome di chi ha stravinto il congresso e ricopre ruoli istituzionali c’è ne corre. Il tutto condito con illazioni e scorrettezze politiche , generando solo confusione e facendo infuriare la maggioranza corretta e silenziosa. Chiaramente dietro a tutto c’è qualche auto candidato a sindaco che nel goffo tentativo di ripristinare a Perugia il defunto terzo polo le sta provando tutte. Però solo un dato è certo ovvero come sopra, in politica contano i numeri e non le chiacchiere e quindi i “perdenti” di Italia viva dovranno prendere atto. Che abbaiare alla luna non porta da nessuna parte.