rotate-mobile
Politica

L'ANALISI Elezioni ad Umbertide, nel miracolo Carizia pesano gli auto-goal del Pd e dei grandi vecchi

In un panorama non molto positivo per il centrodestra, e soprattutto dopo la cocente sconfitta ternana che sta creando gravi divisioni all’interno della coalizione guidata da Fratelli d’Italia, sicuramente spicca la vittoria netta dell’uscente sindaco Carizia ad Umbertide.  Ha governato bene? Forse, ma i maligni dicono che tutto ciò che ha realizzato è frutto dell’opera della passata amministrazione Locchi. E’ riuscito a tenere la maggioranza compatta?  Forse, ma è anche vero che per cinque anni ha guidato un monocolore e nonostante questo due assessori si sono dissociati gli ultimi mesi della legislatura cercando di metterlo in crisi.ma non ci sono riusciti, anzi con il fallimento elettorale dell’ex assessore al bilancio Tosti, di fatto è solo riuscito ad ingigantire la vittoria di Carizia ,sancendo la fine politica del rampante e dinamico ( visto i partiti che ha cambiato in poco tempo) assessore multibrand. Ma tutto questo forse non sarebbe bastato se gli  ex sindaci GIULIETTI e LOCCHI, dopo essere stati divisi ed essersi odiati, non avessero deciso di coalizzarsi per sconfiggere il  rappresentante della destra umbertidese.

Hanno creato una coalizione di continuità con  i sempre candidabili Conti e Codovini ed i rimasugli di movimenti politici che nella passata tornata elettorale avevano riportato risultati apprezzabili. . I due ex nemici si sono dati un gran da fare, mettendo in ombra un buon candidato come il Anniboletti al quale non è stato consentito nemmeno di presentare una sua lista come avviene per la quasi totalità dei candidati a sindaco.
Quindi Carizia si è ritrovato a competere con due ex sindaci , non molto amati dalla città, come confermato dal pessimo risultato elettorale e su di loro la. Vittoria è stata facile e scontata senza bisogno di strane alleanze non ufficiali scaturite da trattative in fase di ballottaggio. 

Una nota di riflessione va fatta pero’ all’interno della coalizione che ha sostenuto Carizia al primo turno, composta da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia piu una Lista del sindaco ed la lista Umbertide in Movimento riconducibile all’associazione regionale Umbria in Movimento i cui riferimenti sono l’ex presidente della provincia Guasticchi ed il capogruppo al comune di Perugia Emanuela Mori. Quest’ultima lista , anche se all’apparenza snobbata dal sindaco Carizia , in realtà ha svolto un ruolo importante , recuperando gli scontenti del PD ed ingrandendo una crepa sul fronte del centrosinistra  che probabilmente ne ha subito il contraccolpo. Ora Carizia con la sua giunta abbastanza inesperta, potrà svolgere un ruolo da accentratore, lasciando le briciole ai suoi assessori essendosi lasciato per se le deleghe più importanti.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'ANALISI Elezioni ad Umbertide, nel miracolo Carizia pesano gli auto-goal del Pd e dei grandi vecchi

PerugiaToday è in caricamento