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Ius Soli sì, Ius Soli no. Appello del consigliere Felicioni ai perugini: "Firmate la petizione contro la cittadinanza facile"

"L’Italia a chi la ama. No allo ius soli". Con queste parola, in una nota, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Perugia Michelangelo Felicioni, ribadisce il proprio fermo no alla cosiddetta "cittadinanza italiana facile"

L’Italia a chi la ama. No allo ius soli”. Con queste parola, in una nota, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Perugia Michelangelo Felicioni, ribadisce il proprio fermo no alla cosiddetta “cittadinanza italiana facile”.

“Lo “ius soli” non deve, dunque, essere considerato un meccanismo automatico, in quanto ciò impatterebbe in modo critico sul sistema Italia, con centinaia di migliaia di nuovi cittadini in tempi brevissimi. La cittadinanza “facile” – continua Felicioni – aumenterebbe ancora di più le necessità economiche necessarie al funzionamento del sistema sanitario, al contrasto della disoccupazione e alla stessa previdenza sociale, criticità che i governi degli ultimi anni non sono certo riusciti a risolvere. L’approvazione del disegno di legge sullo ius soli impedirebbe, tra l’altro, il ricorso alle espulsioni di potenziali terroristi: in questo modo si eliminerebbe un’arma fondamentale, che ha permesso alla magistratura ed alle Forze dell’Ordine di controbattere con efficacia la minaccia jihadista”.

Il consigliere comunale Felicioni ha lanciato un appello ai cittadini: "Andate a firmare nei gazebo che stiamo nuovamente approntando in tutte le piazze italiane, od anche on-line, la petizione di FDI contro l’approvazione del disegno di legge. La petizione, che ha già raggiunto le 100.000 adesioni, sarà propedeutica ad un referendum abrogativo nel malaugurato caso in cui il ddl diventasse legge prima della fine della legislatura, con l’ennesimo voto di fiducia dato ad un governo abusivo e mai votato dagli italiani”.

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