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Elezioni a Perugia, Giubilei sfida Romizi: "Voglio una città felice, ecco il mio progetto"

Giuliano Giubilei spiega il suo progetto politico amministrativo. La parola chiave è “Felicittà”, ossia “città felice”, che vira dal grigio al colore, recuperando la funzione di prototipo da imitare

Giuliano Giubilei spiega il suo progetto politico amministrativo. La parola chiave è “Felicittà”, ossia “città felice”, che vira dal grigio al colore, recuperando la funzione di prototipo da imitare.

“Non voglio qualificarmi come il principe che sveglia la Bella addormentata, ma vale la pena di provarci. Vorrei passare una mano di vernice su questo skyline incolore”, dice il candidato a sindaco della Vetusta. “Perché – afferma – il mio progetto intende riportare Perugia al ruolo di guida, avuto al tempo della mobilità alternativa e di altre sperimentazioni poi adottate altrove”.

Sold out al cva di Ponte della Pietra, dove sono convenuti i circoli dell’Unione comunale: Settevalli, San Sisto, Ferro di Cavallo, Madonna Alta. C’è tutto lo stato maggiore del partito, più alcuni imprenditori, economisti, intellettuali, operatori culturali cittadini. Tanti giovani, ma anche attenzione alle figure accreditate da esperienze di “usato sicuro”, come Andrea Cernicchi.

Antonello Chianella introduce una clip realizzata da Fabrizio Salvanti (speaker l’attrice Eleonora Mosconi, vedova del regista Sergio Ragni) in cui, tra immagini suggestive della città d’Euliste, compaiono le parole guida: condivisione, partecipazione. “A chi asserisce una mia presunta lontananza da Perugia, rispondo che la mia attività di lavoro a Roma mi ha consentito di allargare la prospettiva e di guardare con obiettività la mia città”.

L’idea da far transitare è quella per cui Giubilei non è “scappato” da Perugia, ma è semplicemente uno che “ce l’ha fatta”, con studio, impegno e senza rendite di famiglia o relazioni pelose. “Anzi – aggiunge, a riprova della sua peruginità “fino al midollo” – quando conducevo il TG3, mi era difficile liberarmi dalla mia pronuncia perugina con la “D” di “dado”, come dice il poeta Claudio Spinelli”. Poi, elencativamente, le idee: vicinanza all’associazionismo di base, volontariato, condivisione di progetti e obiettivi con lo Studium, ambiente, cultura, lavoro. Deve essere fortunato, Giubilei: se è vero che ha vinto anche uno dei premi della lotteria. Voleva restituirlo, ma non gliel’hanno consentito.

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