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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Gesenu, lavoratori in piazza e Rifondazione chiede: "Ripubblicizzare il servizio e azionariato popolare"

"Non possono essere lavoratori e cittadini a subirne le conseguenze. Lo dicemmo allora e lo ripetiamo oggi: le privatizzazioni sono state e sono un fallimento completo": Rifondazione Comunistra, per bocca del suo segretario regionale Enrico Flamini, si schiera dalla parte dei dipendenti Gesenu che stanno manifestando in queste ore in piazza preoccupati per il futuro dell'azienda dopo le interdizioni anti-mafia e il blocco dei contratti con i privati per lo smaltimento dei rifiuti speciali. Tutto questo per la limitazione imposte per l'iscrizione all'albo dei gestori. 

"La Regione anche sui rifiuti non governa - ha continuato Flamini -  il Comune di Perugia è semplicemente immobile. Noi pensiamo che bisogna tornare alla gestione pubblica di servizi come rifiuti ed energia per ribaltare la logica perversa delle privatizzazioni. Proponiamo a lavoratori, cittadini, forze politiche e sociali di ripubblicizzare il servizio e creare un’Azienda Speciale Regionale interamente pubblica che operi sotto controlli ferrei sulla trasparenza nelle assunzioni e sulla competenza nella gestione. I soldi ci sono. Si può fare attraverso la formula dell'azionariato popolare, un euro per bolletta per far tornare proprietari del servizio i cittadini".
 

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