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Foligno-Civitanova, altre gallerie con meno cemento? "Indiscrezioni sui risultati non incoraggianti"

Il deputato umbro del Movimento 5 Stelle, Filippo Gallinella, ha presentato una interrogazione al Ministro Del Rio dove si chiede lumi sui nuovi controlli effettuati nelle gallerie della Foligno-Civitanova (i tunnel Serravalle e Varano)


“I residenti e i turisti non possono avere paura nel percorrere le gallerie umbre": con questa premessa il deputato umbro del Movimento 5 Stelle, Filippo Gallinella, ha presentato una interrogazione al Ministro Del Rio dove si chiede lumi sui nuovi controlli effettuati nelle gallerie della Foligno-Civitanova (i tunnel Serravalle e Varano) dopo lo scandalo cemento per la galleria La Franca. 

"Il ministro Delrio deve convocare subito un vertice con Regione ed Anas e fare chiarezza sui nuovi controlli disposti per le gallerie Serravalle e Varano della Foligno-Civitanova, tratto aperto al pubblico soltanto lo scorso 17 gennaio. Secondo indiscrezioni sarebbero arrivati i primi risultati dei controlli nelle gallerie Serravalle e Varano e non sarebbero incoraggianti. Fare chiarezza – dichiara il deputato umbro 5stelle Filippo Gallinella – è l’unico modo per rassicurare gli automobilisti. E’ sconcertante, infatti, che a soli sette mesi dall’inaugurazione alla presenza delle massime autorità locali e nazionali, tra cui la governatrice Marini e l’ex ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, ci si trovi ora in questa situazione d’incertezza". 

Il 2 luglio, infatti, nel quadro delle verifiche programmate su tutte le opere della Quadrilatero Marche-Umbria, Anas ha disposto la chiusura al traffico del tratto compreso tra lo svincolo di Colfiorito e lo svincolo di Serravalle in entrambi i sensi di marcia. Chiusura necessaria per effettuare controlli sui rivestimenti delle due gallerie Serravalle e Varano. Operazione che ha reso necessaria la deviazione del traffico sulla statale 77 della Val di Chienti.

L’investimento, ricorda il M5S, per l’intero tratto Foligno-Pontelatrave ammonta a 1.140 milioni di euro per 35 chilometri e attualmente le lavorazioni hanno raggiunto uno stato d’avanzamento del 94%. “Delrio – preme l’onorevole Gallinella – deve verificare la presenza di eventuali correlazioni tra le ormai numerose criticità strutturali registrare nell’opera viaria e potenziali anomalie procedurali attribuibili alla scarsa trasparenza della composizione della commissione Via-Vas nazionale. Deve subito riferire sugli ultimi controlli in corso e predisporre verifiche non solo per i tratti ancora in costruzione ma anche per tutte le altre tratte dell’opera viaria Quadrilatero già aperte al traffico. In gioco c’è la sicurezza degli automobilisti e la credibilità dell’intero sistema infrastrutturale regionale e nazionale”.


 

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