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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Festa regionale della Lega Umbria. In 600 per Salvini: "Il Pd non sarà per sempre"

Presenti a Pianello anche il senatore Stefano Candiani, i consiglieri regionali Emanuele Fiorini e Valerio Mancini, oltre a tutti i referenti, consiglieri comunali, sostenitori, amici

"La Lega Nord in Umbria ha un’anima viva e pulsante". Questo il messaggio più forte lanciato sabato sera a Pianello nel corso della prima festa regionale di un movimento che si conferma in continua crescita. Oltre 600 persone (ma solo perché la struttura non poteva contenerne di più) provenienti da ogni angolo della regione, si sono radunate per ufficializzare, insieme al segretario federale Matteo Salvini, la struttura della Lega Nord Umbria, conoscere i responsabili territoriali e le strategie da seguire per il futuro. Presenti, tra gli altri, anche il senatore Stefano Candiani, i consiglieri regionali Emanuele Fiorini e Valerio Mancini, oltre a tutti i referenti, consiglieri comunali, sostenitori, amici. Una  grande folla che ha accolto con calore e applausi il suo “capitano” Matteo Salvini.

“Abbiamo iniziato l’anno scorso con una grande avventura – ha detto Salvini dal palco – però vi chiedo di non accontentarvi. Eravamo quasi nulla, siamo cresciuti, il Pd e la sinistra sembravano eterni, invece è caduto il muro di Berlino, cadrà anche il muro dell’Umbria e la Marini farà la fine di Marino. Ci stanno premiando le battaglie concrete – ha proseguito – la forza e la serietà di un movimento si vede il giorno dopo le elezioni, perché fino al giorno prima tutti sono bravi a promettere. La Lega, invece, deve essere sempre presente. Le battaglie che abbiamo cominciato le smettiamo quando le vinciamo. Un esempio: la legge Fornero. Non ci arrenderemo finchè non verrà cancellata". 

Pianello - Salvini - Festa Lega Nord Umbria (9)-2

"Chi l’avrebbe detto fino a due anni fa che avremmo preso il 15 per cento in Umbria, 20 per cento in Toscana e in Emilia Romagna – ha continuato Salvini – Stiamo arrivando, stiamo crescendo e quelli che sembrano fenomeni oggi, Renzi, Alfano, Boldrini, Boschi, Verdini, non lasceranno traccia nei libri di storia, perché stanno facendo tutto solo per la poltrona. A me interessa riuscire ad aiutare un’azienda agricola, un negozio, un artigiano, un precario. Però dobbiamo capire una cosa. Toglietevi dalla testa Salvini-salvaci. O ci salviamotutti insieme o perdiamo tutti insieme. Non ci sono super uomini. Il bello della Lega è che stiamo facendo una battaglia di normalità e la stiamo facendo tutti insieme”.

Il Segretario federale, dopo aver salutato e ringraziato i presenti, si è sottoposto alle domande dei giornalisti. Intervento a 360 gradi il suo: dalle strategie romane dopo le dimissioni di Marino, alle riforme costituzionali di Renzi, fino 
alle questioni umbre in vista delle prossime elezioni amministrative del 2016 dove la Lega Nord giocherà un ruolo di primaria importanza.

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