Regionali, è nata la sinistra del centrosinistra per la Marini: si chiama "Umbria più Uguale"

La Sinistra del centrosinistra c'è. Dopo accordi, veti interni, tentativi di coinvolgere anche i "compagni" de L'Altra Umbria per Tsipras (fedelmente rimasti fuori dal centrosinistra e pronti alla battaglia contro il pd di Renzi) alla fine Sinistra Ecologia e Libertà, Sinistra per l'Umbria - il leader è Vinti che si è battuto per questa unione della sinistra - e le liste civiche progressiste dell'Umbria (raggruppate dal sindaco un tempo socialista turatiano Filippo Stirati) hanno deciso di dare vita ad un progetto comune che porterà ad una lista della sinistra plurale.

L'annuncio è stato dato oggi in conferenza stampa a Palazzo Cesaroni. I candidati non sono stati svelati, stessa cosa per il simbolo mentre è stato consegnato alla stampa il nome della lista: "Umbria più Uguale". Niente parola Sinistra - l'assenza sarà penalizzante? - ma nel simbolo ci sarà in evidenza il "marchio" di Sinistra Ecologia e Libertà. Quel "più uguale" richiama all'uguaglianza e alla giustizia sociale; due tematiche che stanno alla base dell'essere di sinistra. Cinque i punti su cui punta la lista che sostiene la candidatura della Marini: 1) lavoro 2) ambiente) 3) diritti civili (approvazione legge sull'omofobia) 4) Puntare sulla crescita e il finanziamento delle start up giovanili 5) Più dignità e potere ai territori.