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Elezioni regionali Umbria 2015 Centro Storico / Piazza Italia

Elezioni regionali, si balla: il centrodestra ha i suoi alfieri. Vai col "ticket" Ricci-Nevi

Il capogruppo forzista in consiglio è il candidato alla vice presidenza della Regione Umbria. Il sindaco di Assisi guida la carica a Palazzo Donini. Laffranco choc: "Pronti a fare altre liste"

Come con il tandem. Se uno dei due non pedala, sono guai. Guida Claudio Ricci, spinge Raffaele Nevi. Il centrodestra regionale annuncia il ticket per le elezioni di maggio. Il sindaco di Assisi come presidente dell’Umbria, il consigliere e capogruppo forzista come vice. A Palazzo Donini ci vogliono andare loro. L’annuncio ieri sera, giovedì 19 marzo, al Park Hotel di Ponte San Giovanni.

Ad aprire i lavori il presidente del comitato di Forza Italia, l’onorevole Catia Polidori, che “non ha mancato di sottolineare l'importanza di una proposta unitaria, sostenuta da tutto il centrodestra, in grado di coniugare le numerose istanze del territorio con gli equilibri interni ai partiti nazionali”. Nevi, invece, ha sintetizzato l'attività svolta durante il mandato.

E’ toccato a Laura Buco, coordinatrice azzurra della provincia di Perugia, moderare “gli interventi dei tanti presenti tra sindaci, eletti e coordinatori comunali, che hanno avanzato interessanti proposte da sviluppare e realizzare una volta vinto il governo della Regione”.

L’incontro si è quindi concluso con l’intervento di Claudio Ricci. Il sindaco di Assisi, recita la nota di Forza Italia, “ha suonato la carica assicurando di essere intenzionato a vincere per rinnovare l’Umbria. Ricci ha anche rimarcato l'importanza di avere dalla sua una coalizione composta da partiti e civiche nell’intento di includere il maggior numero possibile di soggetti”.

Intanto la sua lista l’ha blindata, così da non lasciare spifferi. In sintesi: dentro i giovani e i volti noti, fuori i professionisti della politica. Così qualche mal di pancia per via del gelo il centrodestra lo vive, come riportano i cronisti esperti di politica. La scelta di Nevi come “secondo” non ha fatto arrabbiare Lega, Fratelli d’Italia e Nuovo Centrodestra? Siamo sicuri? E soprattutto, il centrosinistra?

In ultimo, ma c'era da aspettarselo, spunta la granata inesplosa:  “Qualora il vertice nazionale di Forza Italia confermi l'intenzione suicida di escludere, come in altre regioni, autorevoli esponenti umbri dalle liste regionali, siamo pronti, assieme a tanti amici, alla sfida”. Il deputato umbro di Forza Italia, Pietro Laffranco, nel dubbio dissotterra l’ascia di guerra. “Sarebbe l'atto finale - prosegue - di un suicidio politico perseguito con assurda ostinazione sin dalla chiusura del Pdl. Abbiamo lavorato con impegno per costruire un''alternativa credibile per il governo dell’Umbria, in coerenza con quanto fatto con le vittorie conseguite a Perugia e a Spoleto solo un anno fa ora auspichiamo che nessuno, perseguendo scopi diversi dalla vittoria sulla sinistra, impantani prima e distrugga poi il progetto”. In sintesi è questo: o ci candidano o facciamo il listone degli uscenti dal consiglio regionale. E adesso sì che sono dolori.

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