Elezioni 2013, i socialisti rilanciano Rometti come "sottosegretario"

Rabbia, malumore, sconcerto e delusione. Sono gli stati d’animo dei socialisti umbri espressi all’avvio ufficiale della campagna elettorale del Partito socialista italiano, aperta in Umbria dal segretario nazionale del partito, Riccardo Nencini, durante un incontro che si è svolto a Perugia, sabato 26 gennaio. Malcontento per la mancata presenza umbra di un socialista nelle liste del Partito democratico per le prossime politiche, che si terranno il 24 e il 25 febbraio.

Una rappresentanza che avrebbe dovuto essere personificata dall’assessore regionale, nonché membro della segretaria nazionale del Psi, Silvano Rometti, data per certa in base agli accordi nazionali presi dal segretario del Pd Pier Luigi Bersani e lo stesso Nencini. “Bisogna capire come sono andati i fatti – ha spiegato Nencini -, capisco l’amarezza ma bisogna partire analizzando la nostra situazione reale”. Il segretario socialista ripercorre la storia degli ultimi anni politici del partito.

“Siamo fuori dal Parlamento italiano dal 2008, mi sono ritrovato a guidare un partito che non aveva un bilancio, una linea politica e contributi statali – ha spiegato Nencini -. Certo è stata una scelta difficile la mia, quella di scendere, dopo un’accorata telefonata con Bersani, ad un compromesso che, nonostante i malumori, ci possa garantire di tornare a governare il Paese”. “La linea che era stata tracciata era un’altra – ha detto Nencini agli iscritti al partito -. Non volevate una coalizione con Antonio Di Pietro, e non c’è, non volevate la sinistra antagonista e non c’è.

La possibilità era di avere un’alleanza a tre, con un’apertura al centro di Pier Ferdinando Casini, ma le cose hanno cominciato a cambiare ad ottobre e poi a prendere una piega diversa con la discesa in campo di Mario Monti”. Il segretario regionale Potenza ha fatto una richiesta precisa a Riccardo Nencini: “vogliamo un riconoscimento nazionale di prestigio per il lavoro che noi socialisti umbri abbiamo svolto in questi anni e che continueremo a portare avanti. Riconoscimento che avrebbe dovuto essere rappresentato da Rometti”.