Elezioni 2013, bocciata Casapound: Centro Democratico ritira lista Senato
Mancanza di firme e documentazione per la lista alla Camera di Casapound e con molta probabilità anche quella al Senato. Ritirata lista al Senato di Centro Democratico
Il primo verdetto negativo per le elezioni del 24 e 25 febbraio per Camera e Senato è stato emesso per le liste del movimento di destra sociale Casapound che in Umbria vanta diversi circoli culturali-politici da Bastia, passando per Todi fino ad arrivare a Terni e Perugia. Il personale del Tribunale di Perugia avrebbe individuato delle irregolarità sulla questione firme - inferiori al numero previsto dalla legge - per la lista alla Camera. E sembra che stessa sorte tocchi a quella per il Senato dove il movimento aveva inserito soltanto 4 candidati sui 7 previsti. Per Casapound c'è solo la via costosa del ricorso al Tar da effettuare entro il 23 gennaio.
Confermate tutte le altre 16 alla Camera. Mentre in mattinata - del 22 gennaio - i presentatori di Centro Democratico - nato dalla scissione di Idv e dal centro di Tabacci - hanno ritirato la lista al Senato per evitare una bocciatura certa. "Siamo stati costretti a farlo - ha spiegato a Perugiatoday.it il candidato Peppino Lomurno - perchè il 21 gennaio proprio nel giorno della presentazione ufficiale si è sfilato un candidato invalidando le firme che vengono raccolte tra i cittadini sulla base di una lista di candidati ben definita. Restiamo presenti invece alla Camera". Al Senato per Centro Democratico era stato candidato l'ex bomber della nazionale Gianni Rivera.