Elezioni, La Destra: Altri solite facce, noi solo lavoratori umbri
Commercianti, imprenditori, artigiani e rappresentanti. I candidati de la Destra ci credono: "Noi siamo i rappresentanti dell'Italia che lavora e che subisce la crisi"
“I candidati rappresentano quella parte di società civile che lavora quotidianamente, conosce le difficoltà della gente e della nostra regione e che rappresenta con passione in Umbria il partito fin dalla sua costituzione ad oggi”: nel giorno della presentazione ufficiale dei candidati alla Camera e al Senato de La Destra - il movimento di Francesco Storace alleato con il centrodestra - Stefania Verruso e la capolista al Senato Daniela Cirillo hanno voluto sottolineare la totale estraneità dalla casta e dai mantenuti della politica regionale e nazionale. Una netta contrapposizione verso gli altri partiti che secondo il segretario Stefania Verruso "hanno presentato le stesse facce".
La Destra continua a puntare su lavoro, sovranità nazionale, a partire da quella monetaria". E gli uomini e le donne umbre della destra sociale vogliono invertire la rotta di un Paese che, a loro dire, dimentica i propri "figli" e favorisce invece gli stranieri dalla casa ai sostegni economici: "Noi vogliamo tutelare gli italiani, i cui diritti sono sempre più spesso messi in secondo piano rispetto a quelli degli stranieri”. La sovranità nazionale passa anche per l'abolizione della agenda Monti considerata anti-Paese: "il professore ha solo tassato l’Italia – ha proseguito Stefania Verruso –, portando allo stremo le famiglie e le medie e piccole imprese, molte delle quali hanno chiuso, per non parlare dei tanti imprenditori che hanno deciso di togliersi la vita”.
Gustosa battuta interna al centrodestra nei confronti del movimento Fratelli d'Italia firmata dalla capolista al senato Daniela Cirillo: Eravamo disposti ad accogliere gli scontenti di una certa area ma poi ci sarebbero stati problemi per l’assegnazione delle poltrone e loro non avrebbero certamente potuto accettare una cosa del genere. Noi, invece, facciamo politica per passione, senza nessuna velleità dettata dal potere. Ecco perché il nostro appello agli elettori umbri è quello di votare la gente che lavora come loro”. Ma quello che nessuno dice è che in Umbria, alla Camera, potrebbe anche scattare il seggio a la Destra con una percentuale intorno al 2.5-3 per cento. Il Pdl e Fratelli d'Italia, gli alleati, lo sanno bene.
