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Elezioni comunali 2014

Boccali scende in campo: "Perugia deve essere orgogliosa dell'amministrazione"

Il sindaco, nella conferenza stampa di fine mandato, ha spiegato che organizzerà assemble territoriali per parlare dei risultati ottenuti dalla sua Giunta nonostante un contesto nazionale di grande crisi. Ecco dove e le sue vittorie

Il sindaco Boccali si prepara a illustrare ai cittadini il resoconto del suo mandato. Lo farà in una serie di incontri pubblici di cui ha reso noto oggi, in una conferenza stampa che si è svolta a Palazzo dei Priori,  presenti gli assessori della sua giunta, il calendario: il 18 febbraio a Santa Lucia, il 19 a Madonna alta, il 20 a Ramazzano, il 24 a San Sisto,  il 25 a Ponte San Giovanni, il 26 a San Martino in colle.

Ci saranno, nelle prossime settimane, anche tre iniziative tematiche: il 14 febbraio su “Giovani/Perugia” all’ auditorium Santa Cecilia, il 28 febbraio su “Cosmonauti/Nel sociale” nella Sala S. Anna di Viale Roma, ed il 6 marzo su “REvoluzione/Welfare” – Analisi e riflessioni per una visione di sviluppo condivisa,  nella Sala dei Notari. Inoltre, si parlerà di beni e attività culturali nella Festa dell’ Europa che si terrà dal 28 al 30 marzo, e di ambiente nei Green Days (20-23 marzo).

Saranno, nelle intenzioni del sindaco, occasioni di confronto sul lavoro svolto negli ultimi cinque anni, ma pure sui dati raccolti dalla ricerca di ANCI-Cittalia che descrive in modo molto dettagliato le caratteristiche di Perugia anche confrontandole ad altre città simili prese come riferimento. Dati, del resto, che lo stesso Boccali aveva dichiarato di voler portare in modo capillare all’ attenzione ed al dibattito dei cittadini, quindi oltre le tradizionali sedi istituzionali e la ridotta cerchia degli “addetti ai lavori”.

“Confrontarsi con i cittadini, le associazioni, le imprese – ha detto Boccali – non è solo un obbligo istituzionale. E’ soprattutto il momento chiave di uno spirito di partecipazione e del modo di intendere la vita democratica che fanno parte delle tradizioni di Perugia. Tanto più, quando si conclude il mandato del sindaco ed è fondamentale operare una sintesi del lavoro di cinque anni. Sei assemblee nel territorio, in altrettante aree tra le più popolose della città, e le altre iniziative su temi specifici come ambiente, cultura, welfare, microcosmo giovanile, serviranno a riflettere sulla realtà di Perugia oggi e sulle sue prospettive”.

Quanto allo spirito con cui il primo cittadino si accinge al confronto, Boccali lo ha così sintetizzato: “andremo a testa alta, senza spocchia ma offrendo elementi concreti di valutazione, anche tenendo conto del contesto nazionale che ci parla della più grande crisi economica e sociale del Paese. Diremo ai cittadini che, in questo contesto,  Perugia deve essere orgogliosa dei suoi segni di civiltà, dagli asili nidi ai servizi sociali, dalla sua vita culturale alla rivoluzione verde che sta compiendo”.

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